Aspirina in prevenzione secondaria – Rischio di sanguinamento negli over 75 più alto del previsto
“Secondo un nuovo studio osservazionale pubblicato online su “The Lancet”, l’assunzione di aspirina per la prevenzione secondaria di un ictus o un infarto miocardico (IM) è associata a un rischio superiore a quello previsto di sanguinamento invalidante o fatale in soggetti di età pari o superiore a 75 anni e dovrebbe essere sempre accompagnata dalla somministrazione di un inibitore di pompa protonica (PPI) per prevenire i sanguinamenti gastrointestinali (GI) superiori
«Già sapevamo che c’era un aumento del rischio di sanguinamento con aspirina negli anziani, ma quello che non sapevamo era quanto tale rischio fosse elevato e le conseguenze di questi sanguinamenti» commentano gli autori, guidati da Peter Rothwell, del Centro per la prevenzione dell’ictus e della demenza presso il John Radcliffe Hospital, Università di Oxford, Regno Unito.
Ciò che emerge – stando agli autori – è che, se pure non viene messa in dubbio l’utilità della prevenzione secondaria di ictus e IM mediante antipiastrinici, ci si è resi conto che l’aumentato rischio di sanguinamento è molto più rilevante del previsto nelle fasce di età più avanzate, fino a diventare probabilmente invalidante quanto gli ictus.
Dati tratti dall’Oxford Vascular Study
Alla base di questa ricerca si trova l’Oxford Vascular Study, studio basato sulla popolazione dell’incidenza e dell’outcome di tutti gli eventi vascolari acuti in una popolazione di 92.728 individui, indipendentemente dall’età, registrati in nove ambulatori generali dell’Oxfordshire.
Gli autori da questo studio hanno analizzato gli eventi di sanguinamento in 3.166 pazienti (50% di età pari o superiore a 75 anni) trattati con farmaci antipiastrinici (principalmente basati sull’aspirina) dopo un primo attacco ischemico transitorio (TIA), un ictus ischemico o un IM. I pazienti hanno iniziato un trattamento con antipiastrinici dal 2002 al 2012, con follow-up fino al 2013. Circa il 30% ha ricevuto una qualche forma di protezione gastrica (PPI o antagonista dell’istamina-2)…”
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Fonte: “Aspirina in prevenzione secondaria, il rischio di sanguinamento negli over 75 è più alto del previsto”, PHARMASTAR