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Retinopatia diabetica – Per lo screening di primo livello risulta efficace l’intelligenza artificiale

Pubblicato su Diabetes & Obesity International Journal, nelle scorse settimane, uno studio osservazionale condotto sui primi 85 pazienti della popolazione seguita presso gli ambulatori diabetologici della Asl Torino 5. Lo studio ha previsto una procedura di screening tramite l’impiego sistematico di DAIRET (Diabetes Artificial Intelligence for RETinopathy), algoritmo di intelligenza artificiale per lo screening di primo livello della retinopatia diabetica, con l’obiettivo di valutare la sua efficacia nell’individuare i casi di complicanza, confrontandola direttamente con la diagnosi clinica dell’oculista. DAIRET, sistema messo a punto da Retmarker, società portoghese controllata dal gruppo italiano Meteda, vanta già un’ampia esperienza internazionale con oltre 500mila pazienti esaminati

Lo studio condotto dall’équipe diabetologica della Asl To 5, che ha adottato tale percorso di screening nella pratica ambulatoriale, ha dimostrato un’elevata efficacia dell’algoritmo nel rilevare i casi lievi e moderati di retinopatia, con un rapporto di sensibilità, ossia di capacità di individuazione dei casi, pari al 91,6 per cento per la retinopatia lieve e al 100 per cento per la retinopatia moderata. Anche la specificità del test, cioè la capacità di identificare correttamente i soggetti sani, è risultata molto alta, con un rapporto di specificità pari a 82,6 per cento, quindi con basso tasso di falsi positivi.

«L’algoritmo si è mostrato efficace e utile nell’effettuare una prima diagnosi di presenza o assenza di retinopatia e nel riconoscere lesioni elementari a carico della retina, limitando il numero di persone da sottoporre a visita oculistica, che di norma, secondo linee guida, le persone con diabete devono effettuare ogni due anni. Può essere gestito da personale infermieristico e favorisce uno sveltimento del percorso diagnostico, con minor onere per gli specialisti e ridotto tempo di attesa per i pazienti», spiega Carlo B. Giorda, Direttore della Diabetologia territoriale della Asl Torino 5 e coordinatore dell’équipe che ha condotto lo studio…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Retinopatia diabetica: studio italiano dimostra efficacia dell’intelligenza artificiale per lo screening di primo livello”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//diabete/retinopatia-diabetica-studio-italiano-dimostra-efficacia-dellintelligenza-artificiale-per-lo-screening-di-primo-livello-38611/