Sindrome di Tourette – Oggi è la Giornata internazionale
Oggi, 7 Giugno, si celebra la Giornata Internazionale della ST che ha obiettivo di sensibilizzare la popolazione mondiale su questa sindrome che ha un notevole impatto sulla qualità di vita delle persone che ne sono affette, dei famigliari e dei caregiver
“La sindrome di Tourette è una malattia neuropsichiatrica (colpisce il cervello e il comportamento) caratterizzata dall’emissione, spesso combinata, di rumori e suoni involontari e incontrollati e da movimenti del volto e/o degli arti denominati tic.
Di solito, compare durante l’infanzia e può persistere in età adulta. In molti casi, la sindrome di Tourette è a diffusione famigliare ed è spesso associata al disturbo ossessivo-compulsivo o al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
La sindrome di Tourette prende il nome dal medico francese Georges Gilles de la Tourette che per primo, nel secolo scorso, ne descrisse i disturbi (sintomi) caratteristici.
Tic
I tic possono essere:
- vocali (suoni), come grugniti, vocalizzi, colpi di tosse o parole emesse ad alta voce
- fisici (movimenti), come ripetuti saltelli, scatti improvvisi della testa, degli arti, smorfie di espressione del viso
possono anche essere:
- semplici, come un piccolo movimento o l’emissione di un suono simile a un borbottio
- complessi, come una serie di movimenti o l’espressione di frasi lunghe
La maggior parte degli individui malati di sindrome di Tourette manifesta una combinazione di tic fisici, motori e vocali che possono essere sia semplici che complessi.
I tic, solitamente, non rappresentano un problema grave per la salute generale di una persona anche se tic motori, come scatti improvvisi della testa, possono spesso risultare dolorosi. Inoltre, nei bambini così come negli adulti, potrebbero nascere problemi conseguenti alla malattia come, ad esempio, l’isolamento sociale, stati di imbarazzo e una ridotta autostima.
La causa della sindrome di Tourette è tuttora scarsamente conosciuta. Si ritiene, tuttavia, che l’origine sia neurologica e associata al malfunzionamento di alcune aree del cervello, note come gangli della base, responsabili del controllo dei movimenti del corpo.
Negli individui malati, quindi, sarebbe presente una disfunzione nei gangli della base che a sua volta darebbe luogo ai tic caratteristici.
Attualmente non esiste una terapia specifica per la sindrome di Tourette, ma cure che possono aiutare a tenere sotto controllo i disturbi (sintomi) principali.
Se a un bambino è diagnosticata la sindrome di Tourette, la cura può consistere in un tipo di terapia psicologica, nota come terapia cognitivo comportamentale…”
Fonte: ISS
Tratto da: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/s/sindrome-di-tourette