Apnee ostruttive del sonno – Stimolazione del nervo ipoglosso porta a miglioramenti simili alla cPAP
“Per chi soffre di apnee ostruttive del sonno, la stimolazione chirurgica del nervo ipoglosso costituisce una valida alternativa alla ventilazione meccanica a pressione positiva continua (cPAP). E’ quanto emerge da una ricerca USA, che ha confrontato le due metodiche utilizzando alcune scale di misurazione della patologia e degli obiettivi funzionali
(Reuters Health) – I pazienti con apnee ostruttive del sonno (OSA) trattati con stimolazione del nervo ipoglosso (HNS), che innerva la lingua, hanno un miglioramento della qualità di vita, insonnia, sonnolenza e sintomi depressivi, paragonabili a quelli associati alla terapia con ventilazione meccanica a pressione positiva continua (cPAP). A osservarlo è una ricerca guidata da Harneet Walia del Miami Cardiac and Vascular Institute, in Florida, e pubblicato da JAMA Otolaryngology – Head and Neck Surgery.
I ricercatori americani hanno analizzato i dati relativi a pazienti con OSA, di cui 85 hanno ricevuto il trattamento HNS e 217 sono stati trattati con la cPAP. Un miglioramento significativo è stato osservato nei punteggi del Patient Health Questionnaire-9 (PHQ-9) per HNS rispetto a cPAP, differenza media -1,48; con miglioramenti simili nei punteggi di Epworth Sleepiness Scale (ESS), Functional Outcomes of Sleep Questionnaire (FOSQ) e Insomnia Severity Index (ISI)…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Apnee ostruttive del sonno. Con stimolazione del nervo ipoglosso, miglioramenti simili alla cPAP”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=100413