Parkinson, San Salvatore (AQ) – Arrivato il “pacemaker” cerebrale
“Già effettuati i primi impianti al San Salvatore. Si tratta di un innovativo sistema di elettrocateteri per la terapia di stimolazione cerebrale profonda e che consente di personalizzare la cura rilevando i segnali celebrali. Il neurostimolatore è un dispositivo di piccole dimensioni che invia all’area del cervello correlata con i sintomi del Parkinson dei segnali elettrici attraverso fili estremamente sottili
Un nuovo “pacemaker” cerebrale anti-Parkinson disponibile all’ospedale dell’Aquila.
Si tratta di un innovativo sistema di elettrocateteri sviluppato da Medtronic per la terapia di stimolazione cerebrale profonda (Deep brain stimulation – Dbs) e che consente di personalizzare la cura rilevando i segnali celebrali.
Il neurostimolatore è un dispositivo di piccole dimensioni, simile a un pacemaker, che invia all’area del cervello correlata con i sintomi del Parkinson dei segnali elettrici attraverso fili estremamente sottili. Al San Salvatore sono stati effettuati già i primi impianti: l’ospedale aquilano può vantare questa specialità insieme a Padova, Bologna, Bergamo, Novara, Milano e Pavia.
Gli studi condotti hanno dimostrato che la stimolazione cerebrale profonda eseguita con questo sistema è efficace nel controllo del tremore essenziale, della distonia e dei sintomi della malattia di Parkinson che non possono essere controllati in maniera adeguata tramite i farmaci.
“I risultati ottenuti sono frutto del grande impegno che la neurochirurgia ha intrapreso in questi ultimi anni puntando sull’innovazione e l’unicità del servizio. La più grande soddisfazione arriva dai continui feedback positivi che questi pazienti, provenienti da varie regioni italiane, ci trasmettono…”
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Fonte: “Parkinson. Ospedale de l’Aquila, arriva il “pacemaker” cerebrale”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/abruzzo/articolo.php?articolo_id=97659