Fibromialgia e spondiloartrite assiale (SpA) – Esiste un legame?
“Il riscontro di variazioni all’imaging suggestive di spondiloartrite assiale (SpA) è un evento molto frequente nei pazienti con diagnosi di fibromialgia, stando ad uno studio di recente pubblicazione su Arthritis Care & Research
Ciò implica che la sindrome fibromialgica potrebbe mascherare una SpA sottostante, una diagnosi con importanti implicazioni terapeutiche. Da qui la necessità che i medici coinvolti nella gestione della fibromialgia prestino molto attenzione alla possibilità che questa condizione sottenda disordini infiammatori sottostanti, assumendo un atteggiamento proattivo volto alla ricerca di tali comorbilità.
Nello studio in questione, i ricercatori hanno valutato la prevalenza di sacroilite, il tratto radiografico distintivo della spondiloartropatia infiammatoria, in un campione di pazienti fibromialgici, avvalendosi dei criteri correnti ASAS e dei referti ottenuti mediante imaging a risonanza magnetica.
Entrando più nello specifico, i pazienti con sindrome fibromialgica diagnosticata in base ai criteri ACR 1990 sono stati sottoposti ad interviste relative all’accertamento della presenza dei tratti distintivi di SpA e sottoposti a test per la presenza di HLA-B27, CRP e imaging a risonanza magnetica delle articolazioni sacroiliache.
La severità della FMS è stata valutata al “the Fibromialgia Impact Questionnaire” e mediante survey SF-36 sullo stato di salute. La severità della SpA, invece, è stata misurata mediante indice BASDAI.
I ricercatori hanno effettuato esami di imaging a risonanza magnetica su 16 uomini e 83 donne fibromialgiche, rilevando sacroilite nell’8% del campione, SpA nel 10%, edema midollare osseo nel 15%, sclerosi nel 22%, deposizione di adipe nel 7%, erosioni nel 15%, positività all’antigene HLA-B27 nel 2% e livelli elevati di CRP nel 29% del campione.
Inoltre, il 60% dei pazienti con positività per SpA mostravano livelli elevati di CRP al reclutamento nello studio rispetto al 28% di quelli negativi per la presenza di SpA (rapporto= 5,1).
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno sottolineato di aver dimostrato, con il loro studio, la presenza di variazioni infiammatorie attive e strutturali indicative di SpA in una proporzione significativa di pazienti con diagnosi clinica di fibromialgia…”
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Fonte: “Fibromialgia e spondiloartrite assiale: esiste un legame?”, PHARMASTAR