Scompenso cardiaco cronico sintomatico a ridotta frazione di eiezione – Chmp dell’Ema ha approvato empagliflozin
“Parere positivo del Chmp a empagliflozin – di Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly – per il trattamento di pazienti adulti con scompenso cardiaco cronico sintomatico a ridotta frazione di eiezione. Empagliflozin è attualmente indicato per il trattamento di pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2 non efficacemente controllato
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’EMA ha espresso parere positivo raccomandando empagliflozin – di Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly – per il trattamento di pazienti adulti con scompenso cardiaco cronico sintomatico a ridotta frazione di eiezione (HFrEF).
Il parere positivo si basa sui risultati dello studio EMPEROR-Reduced in cui empagliflozin ha dimostrato una riduzione significativa del 25 per cento del rischio relativo composito di mortalità per cause cardiovascolari o di ospedalizzazione per scompenso cardiaco.
I risultati dell’endpoint primario sono stati coerenti nei sottogruppi con o senza diabete di tipo 2. Le analisi del principale endpoint secondario dello studio hanno dimostrato che empagliflozin ha ridotto del 30 per cento il rischio relativo di prima e ricorrenti ospedalizzazioni per scompenso cardiaco, rallentando significativamente il declino della funzionalità renale…”
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Fonte: “Scompenso cardiaco a ridotta frazione di eiezione. Ok da Ema a Empagliflozin”, Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=95803