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Malattie rare – Arterite delle cellule giganti, l’effetto di tocilizumab su remissione è largamente preservato anche dopo la sua sospensione

Una proporzione sostanziale di pazienti trattati con tocilizumab a causa di un’arterite delle cellule giganti (GCA) resta in remissione libera da farmaco fino a 2 anno dalla cessazione della terapia. E’ questo il risultato principale proveniente dalla seconda parte del trial GiACTA (of the Giant Cell Arteritis Actemra trial) uno studio multicentrico internazionale recentemente pubblicato su The Lancet Rheumatology che sembra ribadire i benefici di questo trattamento anche nel lungo termine

Che cosa è l’arterite a cellule giganti
È una vasculite dei grandi vasi, che interessa soprattutto le arterie che originano dall’arco aortico, in particolare dai rami extracranici delle arterie carotidee. È la vasculite più comune negli adulti, con un’incidenza annuale di 1/3.000-1/25.000 adulti di età superiore ai 50 anni. L’età media alla diagnosi è di 70-75 anni ed è due volte più frequente nelle femmine rispetto ai maschi. Può portare a cecità, ictus e aneurismi.

“La GCA – spiega ai nostri microfoni il prof. Carlo Salvarani (Direttore della Struttura Complessa di Reumatologia, Arcispedale Santa Maria di Reggio Emilia, Professore presso Università di Modena e Reggio Emilia), uno degli autori di questo studio, è un’arterite dei grandi vasi che presenta due varianti: la variante cranica, caratterizzata da  manifestazioni craniche (cefalea, cecità, claudicatio mandibolare) e la variante sistemica (o dei grandi vasi) che si manifesta in clinica prevalentemente con febbre e manifestazioni sistemiche (anoressia, calo ponderale e astenia)”.

Il trattamento convenzionale è rappresentato dai glucocorticoidi, ma gli effetti collaterali sono frequenti e spesso si verificano recidive quando vengono progressivamente ridotte le dosi. La causa della malattia è sconosciuta, ma sono state implicate citochine proinfiammatorie come il fattore di necrosi tumorale TNF-α e l’interleuchina IL-6. Per il trattamento sono stati sperimentati più agenti immunosoppressivi e inibitori del TNF, ma hanno mostrato scarsa o nessuna efficacia.

Razionale e disegno dello studio
“Nella prima parte del trial GiACTA – spiega Salvarani – un trial randomizzato, in doppio cieco, della durata di un anno – il trattamento con tocilizumab (antagonista recettoriale di IL-6) in aggiunta ad prednisone a dosaggio decrescente era risultato più efficace del placebo più prednisone nell’indurre lo stato di remissione sostenuta di malattia…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Arterite cellule giganti, studio GiACTA: effetto tocilizumab su remissione largamente preservato anche dopo sospensione farmaco”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//orto-reuma/arterite-cellule-giganti-studio-giacta-effetto-tocilizumab-su-remissione-largamente-preservato-anche-dopo-sospensione-farmaco-35118