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Cancro avanzato della cervice uterina ricorrente o metastatico – In fase 3 con cemiplimab si ha miglioramento sopravvivenza globale

Il 15 marzo scorso sono stati annunciati i risultati di uno studio di fase 3 che hanno dimostrato un beneficio in termini di sopravvivenza globale (OS) dell’inibitore PD-1 cemiplimab in monoterapia rispetto alla chemioterapia in pazienti con cancro della cervice ricorrente o metastatico precedentemente sottoposte a chemioterapia. Sulla base di questi risultati, la sperimentazione sarà interrotta in anticipo a seguito della raccomandazione unanime dell’Independent Data Monitoring Committee (IDMC). Questi risultati costituiranno la base per la presentazione del dossier di registrazione entro la fine del 2021. Il farmaco viene sviluppato da Sanofi e Regeneron

“Cemiplimab in monoterapia è il primo farmaco ad aver dimostrato in uno studio di fase 3 un miglioramento della sopravvivenza complessiva nelle donne con cancro della cervice ricorrente o metastatico in progressione dopo  chemioterapia a base di platino”, ha dichiarato Krishnansu S. Tewari, direttore della divisione di oncologia ginecologica presso l’Università della California, Irvine e uno dei ricercatori dello studio. “Questo traguardo clinico porterà speranza alle donne con cancro avanzato alla cervice che sono spesso più giovani delle pazienti con altri tipi di tumore. Questo si riflette nel trial dove l’età media era di 51 anni”.

Si tratta del più ampio studio clinico randomizzato di fase 3 sul cancro avanzato della cervice uterina. Ha incluso donne (età media: 51 anni) con carcinoma a cellule squamose o adenocarcinoma. Le pazienti sono state randomizzate a ricevere cemiplimab in monoterapia (350 mg ogni tre settimane) o uno dei trattamenti chemioterapici usati comunemente  a scelta dello sperimentatore (pemetrexed, vinorelbina, topotecan, irinotecan o gemcitabina).

L’annuncio segue la recente approvazione negli Stati Uniti di cemiplimab in monoterapia per un certo tipo di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato i cui tumori hanno un’elevata espressione di PD-L1…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Cancro avanzato della cervice uterina: studio di fase 3 con cemiplimab interrotto in anticipo per miglioramento sopravvivenza globale”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/cancro-avanzato-della-cervice-uterina-studio-di-fase-3-con-cemiplimab-interrotto-in-anticipo-per-miglioramento-sopravvivenza-globale-34907