Depressione – Il farmaco antiepilettico con ezogabina risulta efficace anche sull’anedonia
“Un farmaco antiepilettico sembra ridurre l’anedonia nei pazienti con depressione attraverso un nuovo meccanismo che può offrire un nuovo target terapeutico per il disturbo. È quanto suggerisce una nuova ricerca pubblicata online su “The American Journal of Psychiatry”
I risultati di un piccolo studio randomizzato mostrano che coloro che hanno ricevuto ezogabina hanno sperimentato una significativa riduzione delle misure chiave di depressione e anedonia rispetto al placebo.
I partecipanti al gruppo di trattamento hanno anche mostrato una tendenza verso una maggiore risposta all’anticipazione della ricompensa alla risonanza magnetica funzionale (fMRI) rispetto a quelli trattati con placebo, sebbene l’effetto non abbia raggiunto la significatività statistica.
«Il nostro è stato il primo studio randomizzato controllato con placebo a dimostrare che un farmaco che colpisce questo tipo di canale ionico nel cervello può migliorare la depressione e l’anedonia nei pazienti» scrivono gli autori, coordinati dall’’investigatore senior James Murrough, professore associato di psichiatria e neuroscienze e direttore del Depression and Anxiety Center for Discovery and Treatment all’Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York City.
«Prendere di mira questo target rappresenta un meccanismo d’azione completamente diverso da qualsiasi trattamento antidepressivo attualmente disponibile» sottolineano Murrough e collaboratori…”
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Fonte: “Depressione, con ezogabina identificato un nuovo meccanismo d’azione efficace anche sull’anedonia”, PHARMASTAR