Parkinson – Pramipexolo a rilascio prolungato più pratico pari efficacia e sicurezza
“Nei pazienti affetti da malattia di Parkinson (PD) il pramipexolo a rilascio prolungato (pramipexolo ER) risulta sicuro ed efficace tanto quanto la formulazione a rilascio immediato (pramipexolo IR). La conferma viene da uno studio pubblicato online sull’European Journal of Neurology
La ricerca, costituita da una revisione sistematica di studi clinici randomizzati controllati (RCT) e da una loro meta-analisi, è stata condotta da un piccolo team di specialisti del Dipartimento di Neurologia della Scuola Medica dell’Università dello Zhejiang, a Hangzhou (Cina), guidati da Baorong Zhang.
Il pramipexolo ER è già da vari anni commercializzato in Europa (dal 2009) e negli Stati Uniti (dal 2010) mentre il lancio ufficiale di questa formulazione in Cina è molto più recente, essendo avvenuta nel luglio del 2015. Ai ricercatori cinesi va il merito di avere colmato un tipo di analisi finora mai condotta.
«Rispetto alla formulazione IR» ricordano Zhang e colleghi «la formulazione ER fornisce una velocità più lenta di incremento di concentrazione plasmatica, una stimolazione dopaminergica più continua, una maggiore tollerabilità e minori eventi avversi (AE), i quali sono correlati ai picchi di concentrazione del farmaco».
Di recente, vari RCT sono stati condotti per valutare l’efficacia e la sicurezza di pramipexolo ER rispetto all’IR o al placebo e molti gruppi hanno anche studiato gli effetti di uno “switch” notturno dalla formulazione IR alla ER, seguita da un trial in aperto con trattamento mediante pramipexolo ER, aggiungono gli autori….”
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Fonte: “Parkinson, pramipexolo a rilascio prolungato o immediato: pari efficacia e sicurezza, più pratico il primo”, PHARMASTAR