Impetigine – Due nuovi studi confermano l’efficacia della Retapamulina
“Nei pazienti con impetigine, l’applicazione topica di retapamulina in forma di unguento all’1% ha consentito di raggiungere la totale assenza di lesioni cutanee in misura significativamente superiore al placebo e all’acido fusidico. Lo dimostrano i risultati di due studi presentati al congresso Maui Derm for Dermatologists, che si è tenuto alle isole Hawaii a fine gennaio 2021
L’impetigine è un’infezione cutanea superficiale caratterizzata dalla presenza di croste o bolle, causata da streptococchi, stafilococchi o entrambi. Nella maggior parte dei pazienti non è stata identificata alcuna lesione predisponente, ma l’impetigine può essere la conseguenza di qualsiasi tipo di ferita cutanea. I fattori di rischio più comuni sembrano essere l’umidità ambientale, una scarsa igiene o la presenza cronica di stafilococchi o streptococchi in sede nasofaringea.
La malattia può presentarsi in due forme: bollosa o non bollosa. Lo Staphylococcus aureus è la causa predominante della forma non-bollosa e la prima causa di quella bollosa. Le bolle sono causate da una tossina esfoliativa prodotta dai batteri.
La forma non bollosa presenta tipicamente gruppi di vescicole o pustole che si rompono e danno origine a una crosta mielicerica (essudato dalla base della lesione) che ricopre le lesioni. In quella bollosa le vescicole confluiscono fino a formare delle bolle, che una volta rotte espongono porzioni cutanee più ampie che si ricoprono di una patina o crosta color miele.
La terapia antibiotica topica è considerata il trattamento elitario per quanti soffrono di impetigine localizzata non complicata. Il trattamento topico elimina la malattia nelle forme isolate e ne limita la diffusione da individuo a individuo. Viene applicato dopo la rimozione delle croste e dei detriti infetti con acqua e sapone. Gli svantaggi sono l’incapacità di agire sui microrganismi presenti a livello del tratto respiratorio e la difficoltà di applicazione sulle lesioni estese.
Informazioni sulla retapamulina
Retapamulina sotto forma di unguento all’1% appartiene a una classe relativamente nuova di antimicrobici topici. È approvato dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense per il trattamento dell’impetigine localizzata causata da Streptococcus pyogenes e Staphylococcus aureus sensibili alla meticillina dall’età di 9 mesi. Va applicato due volte al giorno per 5 giorni evitando le mucose, dato che è stata segnalata epistassi con l’applicazione della mucosa nasale…”
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Fonte: “Retapamulina topica nell’impetigine, efficacia confermata da due nuovi studi”, PHARMASTAR