Spondiloartrite assiale radiografica (r-axSpA) – Farmaci anti-TNF riescono a ridurre progressione radiografica spinale
“I pazienti con spondiloartrite assiale radiografica (r-axSpA) vanno incontro a riduzione della progressione radiografica spinale dopo trattamento con i farmaci anti-TNF, stando ai risultati di uno studio osservazionale condotto su una coorte di pazienti soddisfacenti i criteri modificati di New York (ALBERTA FORCAST). Non solo: questo effetto potrebbe essere parzialmente disaccoppiato dall’effetto di questi farmaci sull’infiammazione ASDAS. Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Arthritis & Rheumatology
Razionale e disegno dello studio
In letteratura vi sono evidenze di un legame tra l’infiammazione e il danno assiale nei pazienti con axSpA; questi pazienti, infatti, sono trattati, ormai secondo routine, con FANS e farmaci anti-TNF, ricordano i gli autori dello studio nell’introduzione al lavoro.
“Ciò premesso – continuano – e nonostante alcuni sforzi significativi, non è ancora chiaro, ad oggi, se esista anche un effetto di questi farmaci sull’accumulo di danno assiale”.
Per rispondere a questa domanda, i ricercatori hanno reclutato 313 pazienti provenienti da ambulatori di reumatologia degli Usa in uno studio osservazionale prospettico di coorte (ALBERTA FORCAST).
I pazienti della coorte avevano un’età media pari a 41 anni, erano in maggioranza di sesso maschile (74%), con sieropositività all’antigene HLA-B27 e con una durata media della sintomatologia pari a 18 anni.
La progressione radiografica è stata misurata mediante radiografie spinali a cadenza biennale per 10 anni; i referti radiografici sono stati sottoposti a classificazione mediante punteggio mSASSS di progressione radiografica di malattia…”
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Fonte: “Spondiloartrite assiale radiografica, I farmaci anti-TNF riducono la progressione radiografica spinale”, PHARMASTAR