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HIV – Per l’avvio rapido della terapia scegliere il trattamento più adeguato

L’introduzione della strategia di avvio rapido della terapia nei pazienti con HIV per migliorare il controllo dell’infezione a livello individuale e soprattutto per il controllo della viremia nella popolazione, comporta determinate scelte terapeutiche, soprattutto nei riguardi delle terapie e due o tre farmaci. Se ne è parlato nel congresso nazionale della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), che si è tenuto in forma digitale lo scorso dicembre

«Nell’ambito di una strategia tra una terapia a due o tre farmaci in un paziente naïve dobbiamo prendere in considerazione dei concetti fondamentali e tra questi sicuramente quello della RAPID ART, e un inizio della terapia tra 7 e 14 giorni dalla diagnosi può considerarsi tale» ha spiegato il prof Sergio Lo Caputo, AOU Malattie infettive del Policlinico Riuniti di Foggia, Università di Foggia. «Questa soluzione presenta una serie di limitazioni, come un minore impiego della duplice terapia, che in questo caso è una seconda scelta rispetto alle combinazioni con gli inibitori dell’integrasi più due inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa virale (NRTI)».

Un fatto che trova conferme nei risultati del trial STAT presentati al congresso di Glasgow 2020, dai quali emerge che iniziando la terapia con DTG/3TC entro 14 giorni dalla diagnosi si raggiunge un successo virologico dell’87% dopo 24 settimane. Da tenere presente che una certa percentuale di pazienti ha richiesto il cambio della terapia a seguito dell’esito di alcuni test che sono stati messi a disposizione del clinico solo successivamente, tra cui i marcatori dell’epatite B e l’eventuale presenza di resistenze agli NRTI.

Come gestire pazienti e condizioni diversi
Pazienti in stadio avanzato – Questa popolazione, che rappresenta una fetta considerevole, richiede una particolare attenzione e può beneficiare di una terapia più rapida. Se si considera che il 24% delle nuove diagnosi presenta AIDS in atto, la strategia terapeutica è sicuramente più orientata verso l’impiego del terzo farmaco…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “HIV, quale trattamento per la rapid initiation della terapia? #SIMIT2020”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//altri-studi/hiv-quale-trattamento-per-la-rapid-initiation-della-terapia-simit2020-34322