Tumori rari – Mieloma multiplo ricaduto/refrattario, l’aggiunta di belantamab mafodotin a bortezomib-desametasone è promettente
“L’aggiunta del nuovo anti-BCMA belantamab mafodotin alla doppietta standard bortezomib più desametasone (Vd) ha portato a ottenere alti tassi di risposta, con un profilo di eventi avversi gestibile, in pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario, già sottoposti ad almeno una linea di terapia, nello studio di fase 1/2 DREAMM-6
Lo evidenziano nuovi risultati del trial, che è tuttora in corso, presentati convegno annuale dell’American Soceìiety of Hematology (ASH).
Nel gruppo di18 pazienti trattati con belantamab mafodotin 2,5 mg/kg ogni 3 settimane più la doppietta Vd, più di tre quarti hanno risposto al trattamento, oltre il 60% ha avuto una risposta parziale molto buona, il tasso di beneficio clinico è risultato superiore all’80% e la risposta sembra essere duratura.
«Il trattamento con questa combinazione si è associato a un alto tasso di risposta complessiva e ottimi tassi di risposta parziale e di beneficio clinico» ha detto nella sua presentazione il primo autore del trial, Rakesh Popat, degli University College London Hospitals, HS Foundation Trust di Londra. «I dati presentati forniscono le basi per studi di fase 3, volti a supportare la possibile adozione di questa combinazione nel paradigma di trattamento del mieloma multiplo».
Belantamab mafodotin
Belantamab mafodotin (belamaf) è un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) sviluppato da GlaxoSmithKline per il trattamento dei pazienti affetti da mieloma multiplo in diversi setting, all’interno del programma di studi clinici DREAMM…”
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Fonte: “Mieloma multiplo ricaduto/refrattario, belantamab mafodotin promettente in aggiunta a bortezomib-desametasone. #ASH20”, PHARMASTAR