Epilessia – In epoca Covid, con la telemedicina resta salvaguardato il rapporto medico paziente
“Video-consulti, app, e-portal e device dedicati all’epilessia: la pandemia da Covid-19 accelera vorticosamente l’impiego della telemedicina nella cura delle persone con epilessia e nella formazione costante dei medici specialisti. A dimostrarlo un’indagine internazionale. che ha visto coinvolti 35 Paesi, presentata per la prima volta in Italia in occasione del Simposio promosso da UCB Italia nell’ambito del 43° Congresso Nazionale LICE – Lega Italiana contro l’Epilessia
A dimostrarlo un’indagine internazionale. che ha visto coinvolti 35 Paesi, presentata per la prima volta in Italia in occasione del Simposio “Dall’esperienza all’evidenza clinica: alla scoperta di nuove sinergie”, promosso da UCB Italia nell’ambito del 43° Congresso Nazionale LICE – Lega Italiana contro l’Epilessia.
Scopo dell’indagine quello di raccogliere l’opinione degli specialisti sull’aumento dell’uso di canali di comunicazione virtuale riscontrato durante la pandemia da COVID-19 nelle attività cliniche, di formazione e nelle riunioni scientifiche.
Cosa è cambiato, dunque, con lo scoppio dell’emergenza sanitaria in corso? Alla fine del 2019 il 63,4% degli intervistati aveva già sperimentato almeno una volta i sistemi da remoto per l’assistenza clinica. Durante la pandemia, però, il loro uso è aumentato significativamente: l’83% dello stesso campione di specialisti ha utilizzato sistemi virtuali con video per la clinica, mentre l’84,6%, coinvolto in attività accademiche, ha trasformato i propri corsi mediante soluzioni di didattica a distanza. Da febbraio a luglio 2020, alcuni incontri di rilevanza scientifica per gli epilettologi sono stati infine svolti necessariamente in modalità virtuale.
Il 61,7% degli intervistati si è detto soddisfatto dei sistemi virtuali utilizzati per tutti e tre i campi di attività. Da notare, inoltre, come prima della pandemia da COVID-19 questi sistemi in remoto fossero usati molto più frequentemente in Cina per l’attività clinica rispetto alla Francia o all’Italia. Questa differenza è diventata meno marcata durante la pandemia…”
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Fonte: “Epilessia, con la telemedicina salvaguardato il rapporto medico paziente in epoca Covid”, PHARMASTAR
Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//neuro/-33424