Malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) – In pazienti complessi la doppia terapia mirata (Dual Targeted Therapy, DTT)
“La doppia terapia mirata (Dual Targeted Therapy, DTT), soprattutto con farmaci biologici, sembra essere una strategia terapeutica duttile e ragionevolmente sicura, che può essere considerata come alternativa nella gestione di casi refrattari complessi di malattia infiammatoria cronica intestinale. E’ quanto evidenzia uno studio clinico multicentrico italiano che è stato pubblicato pochi giorni fa su Journal of Crohn’s and Colitis
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) sono condizioni sistemiche, progressive e invalidanti. Attualmente i trattamenti e le strategie disponibili non garantiscono un controllo adeguato sui sintomi intestinali, né sono in grado di indurre una remissione profonda.
Inoltre, fino al 50% dei pazienti con IBD presenta manifestazioni extraintestinali (EIM) che potrebbe non essere completamente controllate nonostante il trattamento specifico in corso.
La doppia terapia mirata (DTT) potrebbe rappresentare una strategia promettente per la gestione di tali pazienti complicati. Tuttavia, ad oggi esistono pochi dati sulla sua efficacia e sicurezza.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di indagare sulla sicurezza e l’efficacia di questo approccio in un contesto di vita reale. A tal fine sono stati estratti retrospettivamente i dati di pazienti IBD che ricevevano DTT in centri di riferimento IBD italiani.
Sono state raccolte caratteristiche di base, attività clinica della malattia intestinale ed extraintestinale e livelli della proteina C reattiva. Sono stati segnalati tutti gli eventi avversi. Sono stati valutati efficacia clinica, remissione biochimica e sicurezza della DTT.
Nel lavoro vengono segnalati 16 casi di pazienti con IBD che ricevevano DTT in 9 centri di riferimento italiani. Sono stati incluse terapie mirate con attività immunomodulatoria, sia biologici che piccole molecole.
Le indicazioni per l’utilizzo della DTT potrebbero essere: 1) “IBD attivo non controllato” in pazienti con o senza EIM o 2) “EIM attivo” nonostante terapia in corso…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Malattie infiammatorie croniche intestinali, doppia terapia biologica nei pazienti complessi”, PHARMASTAR