Artrite reumatoide e diabete di tipo 2 – Trattamento con abatacept riduce ospedalizzazioni e costi associati rispetto ad altri farmaci biologici
“Il trattamento con abatacept di pazienti con artrite reumatoide (AR) e diabete di tipo 2, naive ai farmaci anti-TNF, riduce le ospedalizzazioni associate alla malattia diabetica e i costi di gestione di questi pazienti particolari rispetto a quelli trattati con farmaci anti-TNF o con altri farmaci biologici aventi un meccanismo d’azione differente. Lo dimostrano i risultati di uno studio presentato nel corso del congresso EULAR
Nonostante sia ampiamente acclarato che le complicanze associate al diabete mellito di tipo 2 sono costose, ancora oggi sono limitate le informazioni disponibili relative all’impatto comparativo dei DMARD a target sui pazienti con AR e compresenza di malattia diabetica, ricordano i ricercatori nell’abstract di presentazione dello studio al Congresso.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di mettere a confronto l’utilizzo di risorse sanitarie associato al diabete di tipo 2 e i costi sostenuti per il trattamento di ‘pazienti con AR naive ai farmaci anti-TNF. Nello specifico, i dati utilizzati per questa analisi sono stati recuperati mettendo in pool quelli provenienti da due database assicurativi sanitari relativi a pazienti con AR e diabete di tipo 2 in trattamento con abatacept, farmaci anti-TNF o farmaci biologici con meccanismo d’azione differente.
Lo studio: disegno e popolazione considerata
Di disegno osservazionale retrospettivo, lo studio ha preso in considerazione i dati relativi a pazienti adulti, naive ai farmaci anti-TNF, residenti nei database assicurativi sanitari MarketScan e PharMetrics, che erano affetti da AR e diabete di tipo 2 e, tra il 2008 e il 2019, avevano iniziato un trattamento con abatacept, farmaci anti-TNF (adalimumab, certolizumab pegol, etanercept, golimumab, infliximab) o con farmaci biologici aventi un meccanismo d’azione differente (tocilizumab, anakinra, sarilumab, rituximab, tofacitinib). I pazienti avevano ricevuto almeno 2 diagnosi separate di AR a distanza di 7 o più giorni, nonché almeno una diagnosi di diabete di tipo 2.
Sono stati calcolati l’utilizzo delle risorse delle risorse sanitarie (HCRU), nonché i costi di ospedalizzazione, quelli relativi alle visite ambulatoriali extra-ospedaliere, alle visite in Pronto Soccorso e al ricorso alle farmacie. L’unità di misura scelta per le rilevazioni è stata il costo per paziente per mese (PPPM; valori del dollaro attualizzati al 2018).
I dati relativi ai pazienti con abatacept sono stati incrociati separatamente con quelli relativi alle due coorti di trattamento con farmaci anti-TNF o con farmaci biologici a diverso meccanismo d’azione in base al propensity score, aggiustato in relazione alle comorbilità iniziali di questi pazienti, ad HCRU ed ai costi…”
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Fonte: “Artrite reumatoide e diabete tipo 2, abatacept riduce ospedalizzazioni e costi associati rispetto agli altri farmaci biologici #EULAR2020”, PHARMASTAR