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Coronavirus, Veneto – Luca Zaia ha firmato ordinanza restrittiva. Cosa cambia nella Regione

“Cosa ha detto il presidente della Regione Veneto durante l’incontro in diretta Facebook. Il presidente Zaia fa il punto dei dati di giornata, la situazione è grave: «Qualcuno forse non si è accorto della gravità di quello che sta accadendo: abbiamo 1.070 letti sottratti alla degenza ordinaria e dedicati ai malati di Covid-19. Questo è il risultato della pandemia, avere mille persone in ospedale, 236 in terapia intensiva: un quarto dei pazienti in Veneto finisce intubato».

Nuova ordinanza restrittiva in Veneto: cosa cambia

Ieri Zaia aveva annunciato l’arrivo di ordinanze restrittive da parte della Regione: l’ordinanza è stata firmata oggi e sarà in vigore fino al 3 aprile.

Cosa cambia in Veneto: chiusi parchi e giardini pubblici all’aperto. L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi nei centri urbani è soggetto alle limitazioni per le motivazioni ammesse dal Dpcm e con l’autodichiarazione. Per uscite legate a passeggiate e a bisogni degli animali (le passeggiate con i cani) la persona è obbligata a non superare i 200 metri dall’abitazione, con obbligo di controllo. Chiusi i negozi di generi alimentari nei giorni festivi. E nei negozi va una persona per nucleo familiare. Distributori negli autogrill bar aperti dalle 6 del mattino alle 18. «Il mio obiettivo è la salute dei veneti, non cerco consenso ma tutelare le persone». (LEGGI TUTTo – SCARICA IL DOCUMENTO DELLA REGIONE)

I numeri del contagio in Veneto oggi
Coronavirus Veneto, ultime notizie su contagio e vittime nella giornata di oggi, 20 Marzo 2020. Sale ulteriormente il numero dei contagi nella nostra regione: il totale registrato questa mattina è di 4.031 casi positivi, (+280 rispetto a ieri alle 17). Una vittima in più a Verona nell’ospedale di Borgo Roma. Un nuovo contagiato a Vo’ dopo cinque giorni senza casi positivi (LEGGI IL BOLLETTINO)

La questione dei punti nascita a Vittorio e Santorso
​Stiamo valutando per Vittorio Veneto e Santorso di mantenere aperti i punti nascita, ma solo con accesso dedicato ed entrata separata, oltre alla garanzia chirurgica per i cesari.

Dedicare i vecchi ospedali ai malati di Covid? Impossibile
«Ospedali dedicati ai Covid? Se lo avessero chiesto a me avrei detto “beh, sentite, prendiamo i vecchi ospedali e li dedichiamo al Coronavirus. Ma non ha senso dal punto di vista clinico: dispersione dei professionisti, in un momento in cui mancano i medici. Inoltre i malati di Covid sono grandi ultilizzatori di ossigeno, hanno bisogno di macchinari moderni».

Siamo in totale emergenza
«Siamo in emergenza totale per quanto riguarda gli approvigionamenti di famaci, mascherine, schermi… mi assumo la responsabilità di quello che dico. Dobbiamo scovare chi si approfitta di questa emergenza. E non riusciamo a comprare sul mercato mondiale. Non è possibile che i tamponi dalla sera alla mattina diventino introvabili». «C’è un’emergenza totale nell’approvvigionamento. Stavamo comprando in Svizzera e siamo superati da chi ha in mano una valigetta con i contanti e ci supera». Lo ha sottolineato il presidente del veneto Luca Zaia. «Ci sono trattative per le mascherine – ha proseguito – che partono da un euro e arrivano a quattro. Ci chiedono il 100% senza gara». Sulle polemiche e le critiche seguite alla distribuzione delle mascherine prodotte da Grafica Veneta, Zaia ha detto che «non devo difendere il prodotto. Possibile che in questo Paese se uno fa un’opera di bene significa che deve guadagnare? Lo facciamo per la povera gente che non può permettersi le mascherine».

Mortalità alta
«Il tema della mortalità da Coronavirus è importante, pesa nel nostro paese, non per motivi di dietrologie ma perché l’età media è più alta». Lo ha sottolineato il presidente del veneto Luca Zaia, nel briefing quotidiano sulla situazione in Veneto. «C’è qualcuno – ha aggiunto – che non si è reso conto della gravità di quanto sta accadendo, ma quando siamo stati incaricati di indicare gli ospedali Covid center lo facciamo perché abbiamo 1.070 letti sottratti alla degenza ordinaria e dedicati all’epidemia. Di questi 236 sono in terapia intensiva, il che vuol dire – ha concluso Zaia – che un quarto dei ricoverati finisce intubato».

Le donazioni
«Stanno affluendo, con la consueta generosità e senso di solidarietà dei Veneti, tante offerte di sostegno al sistema sanitario impegnato nell’immane sforzo di fronteggiare il #coronavirus. Questo è grande segnale di una comunità coesa! Grazie a tutti!»: È quanto scrive il governatore del Veneto, Luca Zaia in un tweet, ringraziando tutti  i donatori che stanno inviando piccole e grandi offerte alla sanità veneta per contrastare il Covid 19…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Coronavirus Veneto, Luca Zaia in DIRETTA: cosa ha detto. Ordinanza restrittiva firmata: cosa cambia in Veneto. Donazione di 5 milioni di euro: «Grazie a Doris», patron di Mediolanum”, IL GAZZETTINO.it

Tratto da: https://www.ilgazzettino.it/nordest/primopiano/coronavirus_zaia_cosa_ha_detto_oggi_20_marzo_2020-5122598.html