Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Artrite reumatoide (AR) – Nei pazienti con risposta non soddisfacente ai DMARDb, upadacitinib migliora la qualità di vita

Il trattamento con upadacitinib (inibitore di Jak1) di pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) e risposta non soddisfacente ai DMARDb, al dosaggio di 15 o di 30 mg, è in grado di migliorare la qualità della vita e di permettere il raggiungimento di un deciso miglioramento clinico in una proporzione più ampia di pazienti. Questi i risultati di un’analisi post-hoc dei dati del trial registrativo SELECT-BEYOND sull’impiego del farmaco in questa categoria di pazienti “difficili” da trattare con le opzioni terapeutiche disponibili, anche quelle farmacologicamente più avanzate (farmaci biologici). Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Arthritis Research & Therapy

Razionale dello studio
L’artrite reumatoide (AR) è notoriamente associata ad una riduzione della qualità della vita legata allo stato di salute (HRQoL) e dell’aspettativa di vita.

“Al di là della sintomatologia articolare e dolorosa, la maggior parte dei pazienti affetta da malattia sperimenta un’alterazione della funzione fisica, dolore cronico, “fatigue”, rigidità mattutina, che influenzano negativamente la HRQoL – ricordano i ricercatori nell’introduzione al al lavoro -. Inoltre, i pazienti con AR riferiscono spesso la presenza di disturbi del sonno, che correlano con maggior dolore percepito, attività di malattia e fatigue”.

Pertanto, la comprensione del “vissuto” dei pazienti e di come, dal loro punto di vista, una terapia farmacologica impatti su diversi aspetti legati a HRQoL rappresenta un fattore cruciale quando si deve valutare l’efficacia dei trattamenti disponibili per l’AR.

Nonostante la presenza di un ampio ventaglio di proposte terapeutiche disponibili, ancora oggi una proporzione significativa di pazienti con AR diventa refrattaria o non risponde in modo adeguato alle terapie (DMARDcs, DMARDb e DMARDts).

Gli inibitori di Jak chinasi, come è noto, rappresentano una nuova opzione terapeutica disponibile per il trattamento dell’AR. Upadacitinib, inibitore selettivo di Jak 1, è stato valutato in ampie popolazioni di pazienti con AR (MTX-naive, con risposta non soddisfacente a MTX, agli altri DMARDcs o ai DMARDb), sia in monoterapia che in combinazione con DMARDcs.

Il trial di fase 3 SELECT-BEYOND è uno studio randomizzato e controllato che ha valutato l’efficacia di upadacitinib (15 o 30 mg al giorno) in pazienti con AR con risposta insoddisfacente ai DMARDb, sottoposti a terapia di background con DMARDcs.

Lo studio ha documentato il raggiungimento della risposta ACR20 e una riduzione dell’attività di malattia in una proporzione più ampia di pazienti trattati con l’inibitore Jak1 rispetto al gruppo placebo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Artrite reumatoide, upadacitinib migliora qualità della vita in pazienti “difficili””, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/artrite-reumatoide-upadacitinib-migliora-qualit-della-vita-in-pazienti-difficili-31137