Artrite reumatoide – Focus su percezione di malattia e qualità della vita associate a sarilumab
“Il ruolo di IL-6 sulla percezione di malattia e le comorbilità associate all’AR
Nel corso degli ultimi anni si sta affermando, in maniera crescente, la necessità di tener in maggior conto il percepito del paziente come parametro da includere in funzione di una gestione più olistica della malattia. Focalizzando l’attenzione sull’artrite reumatoide (AR), “…molto spesso, infatti – spiega ai microfoni di PharmaStar il dott. Ennio Giulio Favalli, Reumatologo, ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini – CTO – si manifestano delle discrepanze tra quanto il clinico percepisce come “buon controllo” di malattia e il vissuto del paziente affetto da questa patologia reumatologica, Ciò accade in quanto molti dei sintomi riferiti dai pazienti, come la rigidità mattutina e la stanchezza cronica, non rientrano negli indici compositi utilizzati dai clinici per valutare la risposta del paziente alla terapia”.
Al contempo, i pazienti con AR mostrano una prevalenza più elevata di comorbilità rispetto alla popolazione generale e alcuni fattori, quali l’età, la durata e l’attività di malattia, possono influenzarne il numero e complicarne la gestione.
“Una su tutte – ricorda ai nostri microfoni il dott. Simone Parisi, Reumatologo, Struttura Complessa Reumatologia Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino – è la comorbilità cardiovascolare: nei pazienti con AR, la mortalità per cause CV rappresenta la prima causa di morte accertata. Ciò perché, rispetto alla popolazione generale, il paziente con AR mostra un innalzamento del rischio CV pari a 1,5 volte rispetto a quanto emerge dalla consultazione delle tabelle del rischio”.
Altre comorbilità frequentemente associate all’AR sono il diabete mellito di tipo 2, l’anemia e, conseguentemente, la fatigue, come pure la depressione.
Ne consegue che le comorbilità mostrano un effetto rilevante non solo sugli outcome clinici ma anche sulla qualità di vita dei pazienti e sull’aspettativa di vita, per cui una maggiore attenzione alla loro identificazione e alla loro gestione nei pazienti con AR potrebbe portare ad un miglioramento dei parametri succitati.
Ruolo di IL-6 sulla percezione di malattia e le comorbilità associate all’AR
IL-6 è, notoriamente, una citochina fondamentale nella patogenesi dell’AR, contribuendo sia alla perturbazione del sistema immunitario innato e acquisito, sia alla produzione delle proteine coinvolte nell’espressione sistemica del disturbo. Ma in letteratura vi sono frequenti documentazioni di un ruolo primario di questa citochina sia sul fronte della percezione di malattia che dell’incidenza di comorbilità…”
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Fonte: “Artrite reumatoide e sarilumab, focus su percezione di malattia e qualità della vita #ACR2019”, PHARMASTAR