Gotta – Canaglifozina, farmaco antidiabete sarebbe in grado di abbassare l’uricemia
“Il trattamento con canaglifozina, un inibitore del co-trasportatore di sodio-glucosio 2 (SGLT-2), sarebbe in grado di abbassare l’uricemia e di dimezzare il rischio di attacchi gottosi recidivanti. Questo il responso di un’analisi post-hoc di due trial clinici recentemente pubblicata su Lancet Rheumatology (1), che suggerisce un ampliamento possibile dell’impiego di questo farmaco anti-diabetico nei pazienti affetti anche da gotta
I presupposti dello studio
Canaglifozina è un inibitore di SGLT2 avente la capacità di aumentare la glicosuria e migliorare controllo glicemico, pressione arteriosa, albuminuria e controllo del peso in pazienti con diabete di tipo 2. Il farmaco è noto anche per la capacità di ridurre il rischio di malattia cardiovascolare, insufficienza cardiaca e nefropatia, come documentato in alcuni trial clinici randomizzati di grosse dimensioni numeriche.
In letteratura esistevano già documentazioni di una capacità del farmaco di ridurre l’uricemia in pazienti con diabete di tipo 2, con effetti simili a quelli osservati con altri inibitori di SGLT2.
Fino ad oggi, però, non era noto se gli inibitori di SGLT2 fossero in grado di proteggere dalla gotta: di qui la nuova analisi post-hoc che ha passato in rassegna i dati degli studi clinici del programma CANVAS (tre Canaglifozin Cardiovascular Assessmente Study), al fine di determinare gli effetti del trattamento in questione sul rischio di attacchi gottosi recidivanti.
Gli studi scelti per l’analisi post-hoc
L’analisi è stata condotta su due trial clinici (CANVAS e CANVAS-Renale) del programma omonimo, che avevano reclutato pazienti con diabete di tipo 2 e un rischio elevato di malattia CV. Tutti i partecipanti dei due studi dovevano avere un valore di eGFR al basale >30 ml/min per 1,73 m2.
L’outcome primario dei due trial del programma CANVAS, di tipo composito, era rappresentato dall’incidenza di morte per CV, infarto del miocardio non fatale o ictus non fatale; inoltre, il protocollo dei due studi ne prevedeva l’interruzione al verificarsi di 688 eventi CV…”
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Fonte: “Gotta, documentato beneficio con canaglifozina, farmaco antidiabete”, PHARMASTAR