Oncologia – Cure più efficaci e meno invasive, tra cui sistemi innovativi di protonterapia
“Roma – Un’alleanza scientifica tra ricerca e industria per lo sviluppo di tecnologie altamente innovative per applicazioni sempre più efficaci e meno invasive di radioterapia oncologica.
È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi dai presidenti di ENEA, Federico Testa, e di LinearBeam – ITEL Telecomunicazioni, Leonardo Diaferia, finalizzato a potenziare la collaborazione tecnico-scientifica e lo scambio di know-how per realizzare acceleratori lineari di protoni compatti, in grado di curare i tumori più profondi salvaguardando i tessuti sani.
L’intesa sottoscritta negli stabilimenti ITEL a Ruvo di Puglia (BA) punta in particolare a favorire l’acquisizione, lo scambio e il potenziamento di conoscenze tecnologiche, expertise e professionalità del settore per la realizzazione dei prototipi “ERHA” e “TOP-IMPLART”, in un’ottica di knowledge exchange e valorizzazione industriale delle competenze tecnologiche e scientifiche.
“Questa collaborazione – ha sottolineato il presidente ENEA Federico Testa – consente di far convergere le competenze tecnologiche e scientifiche di ENEA con quelle ingegneristiche ed industriali di ITEL/LinearBeam ed è strategica per rafforzare la leadership scientifica ed industriale italiana in un settore con grandi prospettive di diffusione a livello globale quale è quello degli acceleratori di particelle. Inoltre la diretta osmosi tra personale scientifico e ingegneristico delle due parti, rappresenta un ulteriore valore aggiunto per il ‘travaso’ di conoscenze verso i giovani ricercatori e tecnologi e per accelerare la realizzazione dei primi centri di protonterapia nel centro e sud Italia”.
ENEA ha maturato competenze avanzate in questo campo con l’impianto TOP-IMPLART, un prototipo di acceleratore lineare di protoni innovativo e compatto che, grazie a rilasci di energia sempre più precisi, presenta numerosi vantaggi in termini di prestazioni, efficacia terapeutica, riduzione della durata dei trattamenti, oltre ad avere dimensioni e costi operativi e manutentivi minori rispetto agli attuali macchinari.
Sviluppato da ENEA, Istituto Superiore di Sanità e Istituto Nazionale tumori Regina Elena-IFO-Roma con un finanziamento dalla Regione Lazio, TOP-IMPLART è in via di realizzazione presso il Centro ENEA di Frascati.
“Si tratta di un impianto, unico nel suo genere a livello nazionale, che dal prossimo anno produrrà un fascio di protoni di energia di 65 MeV per la cura del melanoma oculare in ambiente clinico; ma il nostro obiettivo è di ottenere un fascio di 150 MeV, ovvero l’energia necessaria per poter trattare tumori pediatrici e del distretto testa-collo e a un ulteriore upgrade (fino a 200-250 MeV) per poter trattare anche i tumori più profondi”, ha spiegato Luigi Picardi, responsabile del Laboratorio Sviluppo di Acceleratori di Particelle e Applicazioni Medicali ENEA che svolge attività di ricerca e sviluppo nel campo degli acceleratori e delle applicazioni medicali, promuovendo anche il trasferimento tecnologico alle aziende italiane del settore.
LinearBeam, spin-off di ITEL, nasce per sviluppare un sistema di protonterapia all’avanguardia (p- Linac). ITEL ha portato a termine con successo un progetto nel contesto del “Programma Operativo Nazionale” Ricerca e Competitività 2007-2013, cofinanziato con risorse europee del fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e con risorse nazionali (di seguito “PON”), chiamato AMIDERHA, sullo studio e sviluppo di un acceleratore lineare di protoni per applicazioni medicali. ITEL ha dunque brevettato e realizzato un sistema robotizzato di posizionamento paziente per applicazioni di protonterapia che permette di raggiungere una precisione di posizionamento della persona molto elevata e gradi di libertà più ampi rispetto ai sistemi in commercio…”
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Fonte: “Oncologia, cure più efficaci e meno invasive. Accordo ENEA-ITEL su sistemi innovativi di protonterapia”, insalutenews