Parkinson – Quali i sintomi e le terapie più innovative
“A cura del prof. Paolo Calabresi, Direttore dell’Istituto di Neurologia dell’UOC e direttore dell’UOPC di Neurologia Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, e della dott.ssa Anna Rita Bentivoglio, responsabile UOS Disturbi del Movimento Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS
ezzo milione di persone. Se allarghiamo l’orizzonte al resto dei Paesi, si stima che vi siano oltre 5 milioni di malati nel mondo, di questi circa 1 milione in Europa.
L’età rappresenta il fattore di rischio principale: la malattia, in oltre la metà dei casi si presenta dopo i 60 anni, e oltre gli 80 anni, 1 individuo su 50 sperimenta qualche disturbo. I casi che hanno una base genetica “monogenica” rappresentano intorno al 5%, quindi in Italia intorno ai 10.000, gli altri fattori di rischio sono l’esposizione ad alcune sostanze: pesticidi, diserbanti, mentre fattori protettivi sono l’attività lavorativa, l’attività fisica ed intellettuale.
La malattia
Tutti identificano la MP con il tremore delle mani. In realtà il disturbo più importante è la riduzione del movimento, sia nel senso del rallentamento che della riduzione dell’iniziativa motoria; il terzo segno caratteristico è la rigidità dei muscoli, una rigidità molto diversa da quella della spasticità, definita di tipo plastico.
Ma la MP è una condizione complessa, che si manifesta non solo con sintomi motori, ma anche con disturbi dei sensi, in particolare dell’olfatto, del gusto, può disturbare l’umore, il sonno, la funzione intestinale, la regolazione della pressione arteriosa.
Questo era già stato intuito dal neurologo che ha dato il nome alla malattia, James Parkinson, che l’ha descritta in un saggio pubblicato nel 1817 (“Essay on the shaking palsy”), denominandola “paralisi agitante”.
In realtà con il nome MP indichiamo condizioni patologiche molto diverse fra loro sia dal punto di vista dei meccanismi che le sottendono, sia per la manifestazione e la velocità della progressione. In alcune forme prevale il tremore, in altre la rigidità e il rallentamento, in altri i disturbi della memoria e delle capacità cognitive…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Morbo di Parkinson, 5 milioni di malati nel mondo. Quali i sintomi e le terapie più innovative”, insalutenews