Diabete di tipo 1 – Un Centro su tre non ha l’infermiere, il dietista e lo psicologo dedicati
“E sempre 1 centro su 3 ha un solo diabetologo che nel 20% dei casi è prossimo alla pensione. Questi i primi risultati di un’indagine conoscitiva condotta da Agd Italia, il coordinamento tra Associazioni di aiuto a bambini e giovani con Diabete: “L’organizzazione dell’assistenza rimane ancora lontana da quanto previsto dal Piano nazionale diabete. I pediatri diabetologi italiani: bravi, disponibili ma rischio di estinzione”
25 NOV – Il team diabetologico multidisciplinare indicato Piano nazionale della malattia diabetica non è strutturato dappertutto. Un centro diabetologico su tra infatti ha un solo diabetologo e nel 20% dei casi è prossimo alla pensione e generalmente non ha uno specializzando di supporto. E sempre un centro su tra non ha un infermiere dedicato, né un dietista e lo psicologo dedicato.
A lanciare allarme per la sopravvivenza dei centri di diabetologia è un’indagine conoscitiva sull’organizzazione dell’assistenza diabetologica del nostro Paese realizzata da Agd Italia, l’Associazione dei genitori di bambini e giovani con diabete di Tipo 1 e i cui dati preliminari sono stati presentati al XXII Congresso Nazionale della Sidep (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) che si è chiuso nei giorni scorsi a Milano.
L’indagine ha visto la partecipazione della quasi totalità dei centri di diabetologia pediatrica (75 centri) presenti sul territorio nazionale con una copertura geografica del 100% che hanno risposto a oltre 60 questionari…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Diabete di tipo 1. Un Centro diebetologico su tre non ha l’infermiere, il dietista e lo psicologo dedicati”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=79086