Infezioni gastriche – La resistenza agli antibiotici più che raddoppiata in 20 anni
“La resistenza agli antibiotici comunemente usati per il trattamento di batteri nocivi legati a una varietà di condizioni gastriche è più che raddoppiata in 20 anni. E’ quanto mostra una nuova ricerca presentata all’UEG week 2019 di Barcellona
Lo studio, che ha analizzato 1.232 pazienti provenienti da 18 paesi in tutta Europa, ha studiato la resistenza agli antibiotici regolarmente assunti per l’infezione da Helicobacter pylori (H. pylori), un batterio dannoso associato a ulcera gastrica, linfoma e cancro gastrico.
La resistenza alla claritromicina, uno degli antimicrobici più affermati usati per sradicare l’H. pylori, era aumentata dal 9,9% nel 1998 al 21,6% l’anno scorso, con aumenti della resistenza osservati anche per levofloxacina e metronidazolo.
La resistenza agli antibiotici si verifica quando i batteri sviluppano la capacità di sopravvivere all’esposizione a farmaci progettati per uccidere o arrestare la loro crescita. Oggi è una delle maggiori minacce alla salute globale, causando oltre 750.000 decessi ogni anno e, senza interventi urgenti, si prevede che questo numero aumenterà drammaticamente in futuro.
Il ricercatore Francis Megraud che ha presentato lo studio, ha spiegato: “L’infezione da H. pylori è già una condizione complessa da trattare, che richiede una combinazione di farmaci. Con tassi di resistenza agli antibiotici di uso comune come la claritromicina che aumentano a un ritmo allarmante di quasi 1% all’anno, le opzioni terapeutiche per H. pylori diventeranno progressivamente limitate e inefficaci se nuove strategie terapeutiche non saranno sviluppate. La ridotta efficacia delle attuali terapie potrebbe mantenere alti tassi di incidenza di cancro gastrico e altre condizioni come l’ulcera peptica, se la resistenza ai farmaci continua ad aumentare a questo ritmo “…”
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Fonte: “Infezioni gastriche, la resistenza agli antibiotici più che raddoppiata”, PHARMASTAR