Epatite C e carcinoma epatocellulare – Grazie ai DAA, fino al 70% di miglioramento della sopravvivenza
“I pazienti che hanno sviluppato carcinoma epatocellulare correlato all’epatite C dopo aver ottenuto una risposta virologica sostenuta con antivirali ad azione diretta privi di interferone hanno avuto un miglioramento dal 60 al 70% della sopravvivenza a 5 anni rispetto ai pazienti non trattati. E’ quanto riporta un articolo pubblicato su Hepatology
I risultati dello studio provengono da un’analisi retrospettiva globale che ha incluso i dati dei pazienti raccolti da Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud e Taiwan tra il 2005 e il 2017.
“Utilizzando dati provenienti sia dal Nord America che dall’Asia orientale, abbiamo dimostrato che, rispetto ai pazienti che non sono stati sottoposti a terapia per l’HCV, la SVR ottenuta dopo il trattamento con DAA è fortemente e significativamente associata a una migliore sopravvivenza globale in pazienti con carcinoma epatocellulare correlato a HCV che hanno anche ricevuto terapia (palliativa o curativo) per l’HCC “, hanno evidenziato Hansen Dang, del Stanford University Medical Center in California, e colleghi.
L’incidenza annuale di mortalità per 1.239 pazienti non trattati è stata del 7,7% (IC 95%, 6,4-9,27) rispetto al 2,38% (IC 95%, 1,28-4,43) tra i pazienti che hanno raggiunto l’SVR. La sopravvivenza mediana è stata più lunga nel gruppo SVR (44,32 mesi; IC 95%, 26,43-71,18) rispetto al gruppo non trattato (26,09 mesi; IC 95%, 15,29-50,6), inclusa un’analisi di sottogruppi di coloro che hanno ricevuto solo un trattamento palliativo per l’HCC (27,39 vs. 19,66 mesi)…”
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Fonte: “Epatite C e carcinoma epatocellulare, fino al 70% di miglioramento della sopravvivenza grazie ai DAA”, PHARMASTAR