Pronto Soccorso pediatrico – Il dolore dei bambini viene troppo spesso ignorato
“Lo studio Piper ha mostrato che può essere semplice cambiare le cose, formando il personale dei pronto soccorso italiani e dando peso a un elemento ancora trascurato del benessere dei bambini e delle loro famiglie. Se ne è parlato a Matera durante il XXXI Congresso Nazionale Associazione Pediatri Italiani (ACP), evidenziando la necessità di un nuovo approccio verso il trattamento del dolore nei bambini in PS, sia perché venga riconosciuto e trattato con farmaci, sia perché venga preso in considerazione nel valutare il codice di gravità del piccolo paziente
La sola adesione allo studio PIPER (Pain In Pediatric Emergency Room), che voleva valutare la capacità di trattare il dolore pediatrico nei pronto soccorso italiani, ha portato nell’80% dei centri a un cambiamento significativo nel corretto uso di farmaci antidolorifici e a una maggiore sensibilità sulla tematica della gestione del dolore.
Nell’89% dei centri si è dato avvio a percorsi formativi sul tema, nel 59% alla proposta e sviluppo di protocolli di gestione e nel 72% all’introduzione di nuovi strumenti per la misurazione del dolore. Ma ampi miglioramenti sono ancora possibili in questa area tanto importante per i bambini e le loro famiglie.
Franca Benini del Centro Veneto per la Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche dell’università di Padova, ha presentato a Matera, dove si è appena concluso XXXI Congresso Nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri, tutti i risultati del gruppo di studio PIPER, che ha coinvolto 46 Pronto Soccorso in tutta Italia.
“Il 60% dei bambini che giungono in pronto soccorso presenta dolore come sintomo prioritario o di accompagnamento. Tuttavia il dolore dei bambini ancora troppo spesso non è preso in considerazione in maniera adeguata, peggiora la qualità della vita dei bambini, incrinando talvolta la relazione tra familiari e operatori”, ha spiegato Benini. Eppure negli ultimi anni sono stati fatti progressi importanti a livello clinico sia nella misurazione del dolore pediatrico, sia nella definizione di un adeguato approccio terapeutico, farmacologico e non.
Gli strumenti a disposizione sono insomma tanti ed efficaci, ma troppo spesso ancora ignorati.
Obiettivo dello studio PIPER era dare un aggiornamento sullo stato dell’arte della gestione del dolore pediatrico nei PS italiani, analizzando, attraverso un questionario, il livello e la qualità̀ dell’approccio terapeutico…”
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Fonte: “Pronto Soccorso, il dolore dei bambini è troppo spesso ignorato”, Quotidiano sanità