Malattia renale diabetica – Nuove armi terapeutiche efficaci sulla gestione della malattia
“Rimini – In occasione del primo convegno nazionale della Società Italiana di Nefrologia (SIN) e Società Italiana di Diabetologia (SID), “Presente e Futuro dell’Approccio Integrato Nefro-Diabetologico alla Malattia Renale Diabetica (MRD)”, realizzato nell’ambito del 60° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia (SIN), in corso in
questi giorni a Rimini, è stato presentato il paper “Storia naturale della malattia renale nei soggetti con diabete e sul trattamento dell’iperglicemia nei soggetti con diabete di tipo 2 e insufficienza”.
Il documento messo a punto dal gruppo di lavoro intrasocietario SIN/SID è stato pubblicato in parallelo in lingua inglese sulle due riviste scientifiche internazionali [1]Journal of Nephrology (IF 3.698) e [2]Nutrition Metabolism & Cardiovascular Disease (IF 3.340).
“Il documento appena pubblicato sulle riviste delle due Società Scientifiche – dichiara Giuliano Brunori, Presidente della Società Italiana di Nefrologia – è un segno concreto dell’alleanza tra nefrologi e diabetologi, che, come richiesto dal decreto Gelli, si sono poste come traguardo quello di arrivare entro il 2020 alla definizione di linee guida scientifiche condivise. Il documento presentato in questi giorni ha il merito di focalizzare l’attenzione sulla Malattia Renale Diabetica, una patologia, che rappresenta a tutti gli effetti la principale comorbidità del diabete, e che incide in modo importante sul numero di totale di persone in dialisi in Italia”.
I numeri del problema MRD. Circa il 40% dei pazienti con diabete sviluppa malattia renale diabetica (cioè un danno renale di varia entità). Considerando dunque che la prevalenza del diabete in Italia, nella popolazione generale è del 6,2%, la malattia renale diabetica è una condizione che interessa circa 1 milione e mezzo di italiani. Il diabete rappresenta la prima causa di insufficienza renale nel mondo ed è responsabile del 25-40% dei casi di dialisi. La nefropatia diabetica conferisce inoltre un rischio cardiovascolare elevatissimo.
“La Malattia Renale Diabetica è un tema di grande attualità sia per il suo impatto sociale, sia per il peso economico che rappresenta per il Servizio Sanitario Nazionale – spiega il prof. Luca De Nicola, Presidente scientifico del Congresso SIN 2019 – Se infatti nelle ultime due decadi, le complicanze del diabete come l’infarto o ictus hanno registrato un decremento, l’insufficienza renale dialitica non è affatto diminuita. In questo scenario impattante però la disponibilità di nuove efficaci armi terapeutiche, costituite dai farmaci inibitori SGLT-2 che, oltre ad abbassare la glicemia, possono arrivare a ridurre del 30 per cento la progressione verso la dialisi e diminuire il rischio cardiovascolare in pazienti che hanno già un’insufficienza renale, ha posto le premesse per uno sforzo congiunto di nefrologi e diabetologi, con l’obiettivo finale di arrivare insieme ad una migliore gestione della malattia renale diabetica”…”
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Fonte: “Malattia renale diabetica, nuove efficaci armi terapeutiche per una migliore gestione della patologia”, insalutenews