Lupus – Test sugli anticorpi P40 potrebbe aiutare a diagnosticarlo precocemente
Systemic lupus erythematous patients with antibodies against the protein LINE-1 p40 are more likely to have active and severe disease, a study shows.
Uno studio dimostra che i pazienti con Lupus eritematoso sistemico con anticorpi contro la LINE-1 proteina p 40 hanno maggiori probabilità di avere una malattia attiva e grave.
Dato che la presenza di anticorpi contro la p40 rappresenta probabilmente una risposta immunitaria precoce, i test possono aiutare a diagnosticare la malattia in questa fase, dicono i ricercatori.
Lo studio “High prevalence and disease correlation of autoantibodies against p40 encoded by long interspersed nuclear elements (LINE‐1) in systemic lupus erythematosus,” è stato pubblicato sulla rivista Arthritis & Rheumatology.
Il lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia autoimmune, il che significa che si sviluppa a causa del sistema immunitario che attacca i tessuti sani del corpo.
I pazienti con LES hanno anticorpi diretti verso le normali proteine del corpo, noti come autoanticorpi.
Gli elementi nucleari a dispersione di linea (LINE-1) sono un segmento di DNA che costituisce circa il 17% del materiale genetico umano. In particolare, il segmento di DNA LINE-1 fornisce istruzioni alle cellule per produrre due proteine, note come p40 e ORF2p.
Queste due proteine hanno dimostrato di unirsi con alcuni noti autoantigeni – proteine che causano reazioni autoimmuni – nelle persone con LES. Pertanto, i ricercatori hanno cercato di determinare se i pazienti affetti da LES producano anche autoanticorpi contro la p40.
In primo luogo, i ricercatori hanno quantificato la quantità di autoanticorpi p40 presenti nel siero – un componente del sangue – di pazienti affetti da LES, persone sane e persone con Sclerosi sistemica, un’altra malattia autoimmune.
I risultati hanno indicato che gli autoanticorpi contro la p40 erano presenti nella maggior parte dei pazienti e in molti controlli sani. Tuttavia, i livelli di autoanticorpi p40 erano significativamente più alti nelle persone con LES rispetto ai controlli sani e ai pazienti con sclerosi sistemica.
Successivamente, i ricercatori hanno esaminato i livelli di autoanticorpi p40 nelle persone con LES con diversi livelli di gravità. Hanno scoperto che la reattività anti-p40 era più elevata nei pazienti durante un aumento di attività della malattia (flare) rispetto a quella delle persone in remissione.
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Fonte: “Testing for Antibodies Against p40 May Help Diagnose Lupus Earlier, Study Shows”, LUPUS NEWS TODAY