Disabili e malati cronici, Torino – “Care passport”, carta d’identità della salute
“L’iniziativa “TrattaMi Bene” punta su disabili e malati cronici
L’idea nasce nel mondo anglosassone, una carta d’identità del paziente quando è affetto da malattie croniche o gravi patologie che richiedono attenzione e procedure standard, pena danni importanti. Agli ospedali Molinette e Cto arriva la “care passport”, un vero e proprio passaporto della salute.
Una iniziativa, ripresa da alcune esperienze in Inghilterra, è realizzata in collaborazione con le associazioni dei malati che da poco tempo hanno cominciato, attraverso volontari, a distribuire le carte d’identità.
La card viene rilasciata in pronto soccorso e nei reparti al momento delle dimissioni in caso di ricovero. Per ora riguarda persone affette da autismo, malati reumatici, trapiantati di rene, non udenti e non vedenti, persone con disabilità.
Non si può dire che la card consenta di avere una priorità rispetto ad altri pazienti che si rivolgono al pronto soccorso, ma stabilisce alcuni standard importanti per quel tipo di patologia: ad esempio i paratetraplegici non dovrebbero restare in barella per più di un’ora perchè le conseguenze, dopo una sola ora di barella, sono piaghe da decubito sulle quali solo un chirurgo plastico potrebbe intervenire. Quanto alle persone affette da autismo, ricorda la card, è raccomandato che non restino in mezzo a molte persone perhé ne sarebbero disturbate.
Tutto ciò rientra nel progetto “TrattaMI Bene”. i cui sono i pazienti a decidere l’umanizzazione degli ospedali decidendo i percorsi consigliati per le loro malattie. A settembre partitranno corsi in cui i docenti saranno i pazienti e gli studenti gli operatori che dai malati impareranno a conoscere le loro esigenze. Non certo quelle cliniche, che restano affidate ai medici, ma quelle personali. Un progetto di “umanizzazione delle cure” con l’obiettivo di coinvolgere direttamente le persone con disabilità nei percorsi di cura…”
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Fonte: “Torino: alla Città della Salute esordisce la “care passport”, una carta d’identità della salute”, la Repubblica