Post-ictus ischemico – Rischio di precoci attacchi epilettici ridotto di quasi l’80% mediante terapie con statine
“La terapia con statine, anche se iniziata solo dopo il ricovero per ictus ischemico acuto, è associata a una notevole riduzione del rischio di precoci attacchi convulsivi sintomatici post-ictali. È quanto dimostra un ampio studio osservazionale, presentato a Bangkok (Thailandia) nel corso dell’International Epilepsy Congress (IEC) 2019
Usando l’abbinamento secondo punteggio di propensione per controllare i potenziali fattori confondenti, l’uso di una statina durante la gestione dell’ictus acuto è risultato associato ad una “robusta” riduzione del 77% del rischio di sviluppare un attacco sintomatico entro 7 giorni dall’ammissione in ospedale, ha riportato Soichiro Matsubara, neurologo del Centro Nazionale Cerebrale e Cardiovascolare a Suita dell’Università di Kumamoto (Giappone).
Questo è un risultato importante perché la crisi sintomatica precoce (ESS) si verifica nel 2% -7% dei pazienti dopo un ictus ischemico acuto.
Le caratteristiche della popolazione studiata
Matsubara ha presentato uno studio condotto su 2.969 pazienti consecutivi con ictus ischemico acuto senza storia di epilessia che sono stati ammessi al centro nipponico per l’ictus, di cui il 2,2% aveva avuto esperienza di ESS. A discrezione del medico, il 19% della coorte ESS era in terapia con una statina durante la gestione acuta dell’ictus, così come il 55% del gruppo senza ESS.
Quattro quinti dei pazienti in trattamento con statina hanno iniziato la terapia con il farmaco solo al momento del ricovero in ospedale. Gli ictus tendevano a essere più severi nel gruppo ESS, con un punteggio mediano iniziale alla National Institutes of Health Stroke Scale di 12,5 rispetto ai 4 dei pazienti liberi da crisi…”
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Fonte: “Precoci attacchi epilettici post-ictus ischemico, rischio ridotto di quasi l’80% mediante terapie con statine”, PHARMASTAR