Dolore osteoartrosico – Il paracetamolo è efficace e sicuro?
“L’uso del paracetamolo per la gestione del dolore osteoartrosico dovrebbe essere ulteriormente studiato, in quanto il farmaco può fornire solo bassi benefici analgesici, mentre dal punto di vista della sicurezza il suo utilizzo potrebbe essere associato ad eventi avversi e tossicità a dosi elevate. Questo è quanto mostrano i risultati di una revisione pubblicata su Drugs & Aging
L’artrosi è una malattia sempre più comune e una delle principali cause di dolore e disabilità fisica. Nelle prime fasi della gestione dell’osteoartrosi (OA), il paracetamolo è ampiamente raccomandato e frequentemente prescritto, nonostante gli studi suggeriscano una bassa efficacia del farmaco per il dolore associato ad OA.
Inoltre, l’aumento dei trial clinici solleva preoccupazioni sul profilo di sicurezza del farmaco.
Questa revisione della letteratura è stata eseguita per descrivere l’utilizzo, l’efficacia e la tossicità associati all’uso cronico di paracetamolo per il dolore da OA.
Sono stati inclusi dati di sicurezza da studi di coorte osservazionali insieme a dati provenienti da studi clinici randomizzati controllati (RCT) anche se è stata evidenziata una scarsità di RCT a lungo termine.
L’analisi dei dati ha mostrato un considerevole grado di tossicità associato all’uso del paracetamolo nella popolazione generale, in particolare a dosi più elevate del farmaco.
Quattro studi hanno indicato una relazione dose-risposta tra l’uso di paracetamolo e il rischio di eventi avversi cardiovascolari; in particolare uno studio ha mostrato come la frequenza di somministrazione di paracetamolo sia associata ad un aumentato rischio per tutti gli eventi avversi cardiovascolari…”
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Fonte: “Paracetamolo nel dolore osteoartrosico, da che lato pende l’ago della bilancia tra efficacia e sicurezza?”, PHARMASTAR