Cancro al seno – Studio innovativo per migliorare i percorsi di cura
“5 Centri di eccellenza avviano insieme il primo studio multicentrico sulla misurazione della qualità di vita e il miglioramento della presa in carico delle pazienti. Si cercano 1.600 candidate
Milano, 5 luglio 2019 – Migliorare il percorso delle donne con tumore del seno prima, durante e dopo le cure: con questo obiettivo ambizioso cinque strutture lombarde d’eccellenza (IRCCS Istituto Europeo di Oncologia, ASST Cremona, ASST Sette Laghi, IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, IRCCS Policlinico san Matteo di Pavia), in collaborazione con Regione Lombardia, danno il via ad un innovativo studio sulla qualità della presa in carico e delle terapie per le pazienti con tumore della mammella.
Le donne che stanno affrontando questo tumore presso uno dei cinque centri, aderendo allo studio possono contribuire all’obiettivo di miglioramento futuro, e allo stesso tempo beneficiare personalmente del nuovo modello di presa in carico che verrà testato e validato nel corso dello studio.
“Oggi il tumore del seno ha percentuali di guaribilità intorno all’80-85%, con picchi del 90-95%, se la diagnosi è molto precoce, quando il tumore non è ancora palpabile – dichiara Paolo Veronesi, Direttore del programma Senologia IEO – e siamo felici di questi risultati, ottenuti grazie alla ricerca e alla partecipazione delle donne che aderiscono ai programmi di screening. Siamo però consapevoli che la cura di una donna con tumore mammario non finisce con l’intervento chirurgico o con la visita che stabilisce le terapie successive ed il necessario follow-up. Sappiamo infatti che, una volta rimosso il tumore, il rapporto medico-paziente dovrebbe svilupparsi e arricchirsi e non certo esaurirsi, come purtroppo oggi avviene molto spesso. Troppe pazienti si lamentano di essere lasciate sole una volta uscite dall’ospedale. Per questo, quando si è prospettata la possibilità di uno studio che coinvolgesse più centri oltre lo IEO, abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di coordinare il progetto focalizzato anche sul periodo post-ricovero, in grado di dare informazioni sull’impatto complessivo della malattia sulla persona. Elaborando questi dati potremo migliorare concretamente l’iter terapeutico per tumore della mammella, avendo come bussola non solo l’efficacia oncologica dei trattamenti, ma anche la qualità di vita della donna”.
Si cercano complessivamente 1.600 donne candidate a un intervento chirurgico per carcinoma infiltrante o in situ della mammella, pronte ad aderire a un programma di accompagnamento dopo la dimissione. Le pazienti saranno seguite per almeno due anni durante tutti i trattamenti previsti nei loro piani di cura, per avere un riscontro misurabile sui risultati di salute nel tempo, sulla qualità e sulla sostenibilità dei servizi sanitari e assistenziali.
Verranno periodicamente contattare da una figura specializzata (un’infermiera, una psicologa o un case manager) che le accompagnerà nel periodo post intervento per valutare la qualità di vita, sia funzionale che psicologica, le eventuali complicanze, l’influenza delle cure sulla sfera lavorativa, sociale e famigliare, e inoltre le spese sostenute sia per visite, esami e farmaci, che per gli spostamenti necessari per accedere alle prestazioni sanitarie.
Questo set di dati preziosi e fino ad oggi mai analizzati in modo così esteso e ampio, verrà raccolto già al momento del pre-ricovero oltreché durante tutti i successivi accessi al centro di cura (ricovero e visite successive), mediante dei questionari da compilare a scadenze definite e contatti telefonici da parte di personale specializzato autorizzato…”
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Fonte: “Medicina del valore e rischio clinico. Studio innovativo per migliorare i percorsi di cura del tumore al seno”, insalutenews