Pazienti in terapia con warfarin – E’ davvero giusto limitare l’assunzione di alimenti ricchi di vitamina K come le verdure verdi?
“Quando viene prescritto il warfarin, anticoagulante orale inibitore della vitamina K, a molti pazienti viene detto di limitare gli alimenti ricchi di vitamina K, come le verdure verdi. I risultati di una nuova sperimentazione clinica – presentati a Baltimora (USA) durante il Nutrition 2019, riunione annuale dell’American Society for Nutrition (ASN) – rimettono in discussione questo consiglio e suggeriscono che i pazienti in terapia con warfarin in realtà traggono beneficio dell’aumento di assunzione di vitamina K, a patto che mantengano costanti i loro livelli di assunzione
Il warfarin è ampiamente usato per prevenire la formazione di pericolosi coaguli di sangue che causano infarti e ictus. Il dosaggio del farmaco deve essere accuratamente calibrato per bilanciare il rischio di ipercoagulabilità contro il rischio di sanguinamento incontrollato. Poiché il warfarin contrasta l’attività della vitamina K nel sangue, grandi oscillazioni nell’assunzione di vitamina K possono disturbare questo equilibrio.
Le attuali raccomandazioni e come si traducono nella vita reale dei pazienti
L’attuale raccomandazione di mantenere costanti l’assunzione giornaliera di vitamina K spesso si traduce in pazienti che limitano tout-court l’assunzione di vitamina K. Secondo il nuovo studio, invece, i pazienti dovrebbero essere meglio informati al fine di aumentare la quantità di vitamina K nella loro dieta.
«Penso che tutti i pazienti trattati con warfarin trarrebbero beneficio da un incremento dell’assunzione giornaliera di vitamina K» ha detto l’autrice dello studio Guylaine Ferland, del Montreal Heart Institute Research Center e professore di Nutrizione all’Université de Montréal (Canada).
Premesso questo, data l’interazione diretta tra la vitamina K dietetica e l’azione del farmaco, è importante che l’assunzione (più alta) giornaliera di vitamina K sia il più costante possibile.
«La nostra speranza è che i fornitori di cure smetteranno di consigliare ai pazienti trattati con warfarin di evitare le verdure verdi» ha esplicitamente dichiarato Ferland, spiegando che l’assunzione di molte verdure verdi e altri cibi ricchi di vitamina K può aiutare a stabilizzare la terapia anticoagulante oltre a offrire molti altri benefici per la salute.
Un trial dove a variare non è il farmaco ma il regime alimentare
Questo studio è il primo trial controllato randomizzato volto a testare come i pazienti trattati con warfarin rispondano a un intervento dietetico mirato a incrementare sistematicamente l’assunzione di vitamina K…”
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Fonte: “In terapia con warfarin è giusto limitare l’assunzione di alimenti ricchi di vitamina K come le verdure verdi?”, PHARMASTAR