TBC resistente alla rifampicina – Analisi del nuovo regime terapeutico di breve durata
“Pubblicati, sulla rivista NEJM, i risultati di un altro trial, noto con l’acronimo STREAM (The Standard Treatment Regimen of Anti-Tuberculosis Drugs for Patients with MDR-TB), che hanno dimostrato la possibilità che il trattamento della TBC resistente alla rifampicina possa essere abbreviato nel tempo rispetto allo standard corrente. I risultati dello studio sono incoraggianti, anche se, nell’editoriale di accompagnamento al lavoro, sono emerse alcune riserve che suggeriscono cautela nell’implementazione immediata di quanto emerge dallo studio in questione
In concomitanza con la pubblicazione dei dati del trial BRIEF su NEJM (trial di cui abbiamo reso ampiamente conto la scorsa settimana) (1), che hanno dimostrato la non inferiorità di un regime di trattamento di breve durata rispetto a quello standard in pazienti con TBC e sieropositivi al virus HIV, sono stati pubblicati, sullo stesso numero della prestigiosa rivista USA, i risultati di un altro trial, noto con l’acronimo STREAM (The Standard Treatment Regimen of Anti-Tuberculosis Drugs for Patients with MDR-TB) (2), che hanno dimostrato la possibilità che il trattamento della TBC resistente alla rifampicina possa essere abbreviato nel tempo rispetto allo standard corrente.
I risultati dello studio sono incoraggianti, anche se, nell’editoriale di accompagnamento al lavoro, sono emerse alcune riserve che suggeriscono cautela nell’implementazione immediata di quanto emerge dallo studio in questione
Razionale e disegno dello studio
La TBC multiresistente (TBC-mdr) si connota per la presenza di resistenza batterica al trattamento con isoniazide e rifampicina, due farmaci chiave nel trattamento della malattia.
La TBC-mdr colpisce ogni anno 500.000 nuovi individui nel mondo e risulta considerevolmente più difficile da trattare della TBC suscettibile ai farmaci.
Meno di un paziente su 4 inizia il trattamento, e i tassi di successo terapeutico riportati sono risultati pari al 48% nel 2012 e al 54% nel 2017.
Nonostante la gravità del problema, ancora oggi mancano dati provenienti da trial di fase 3 sulla sperimentazione di regimi di trattamento in combinazione per la TBC-mdr…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “TBC resistente alla rifampicina, pregi e difetti nuovo regime terapeutico di breve durata”, PHARMASTAR