Diabete di tipo 2 – Nuovo studio nega il maggior rischio di amputazione con inibitori del SGLT-2
“Il rischio di amputazione che in alcuni trial clinici è stato associato agli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT-2) utilizzati nel trattamento dei pazienti con diabete di tipo 2, non è stato confermato da uno studio internazionale presentato al congresso dell’American College of Cardiology (ACC) 2019, che si è appena concluso a New Orleans, Luisiana, Usa
Gli sperimentatori, guidati dal primo autore Sanjoy Paul del Royal Melbourne Hospital in Australia, hanno utilizzato le informazioni contenute nelle cartelle cliniche elettroniche dell’assistenza primaria e ambulatoriale per identificare oltre 3 milioni di pazienti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, con un periodo medio di follow-up per paziente di 3,5 anni.
L’obiettivo era un’ulteriore valutazione, su un campione molto ampio, della presunta associazione tra SGLT-2 inibitori e il rischio di amputazione, alla luce dei risultati contraddittori emersi in alcune ricerche precedenti.
Di questi pazienti, il 3,26% hanno ricevuto inibitori SGLT-2, il 3,31% erano trattati con agonisti del recettore del glucagon-like peptide 1 (GLP-1), l’11,72% erano in terapia con inibitori della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4) e il 61,48% con altri farmaci antidiabetici (ADD). Come data di riferimento è stata utilizzata quella della prima prescrizione per un qualsiasi farmaco antidiabetico.
Nessun maggior rischio di amputazione
Nei pazienti senza una storia di amputazione al momento della prima prescrizione, il 18% ne ha subìto una durante il follow-up, con tassi di amputazione sia in generale che degli arti inferiori simili tra inibitori SGLT-2 e GLP-1 agonisti (incretine).
Rispetto al gruppo “altri farmaci antidiabetici”, il rischio aggiustato di qualsiasi amputazione era più basso del 26% per gli inibitori di SGLT-2, del 29% per gli agonisti del recettore GLP-1 e del 41% per gli inibitori DDP-4 (tutti p<0,05). Come osservato dagli sperimentatori, i pazienti con malattia vascolare periferica hanno avuto un rischio di amputazione più che triplo…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Diabete di tipo 2, nuovo studio nega il maggior rischio di amputazione con SGLT-2 inibitori #ACC2019”, PHARMASTAR