Sistema sanitario in sofferenza – Sempre meno letti negli ospedali. Sia per acuti che per lungodegenza
“Lo “Standard” previsto dal DM 70/2015, il più basso in Europa, è ulteriormente peggiorato. Tra acuti e lungodegenza ne mancano quasi 15 mila per rispettare il parametro imposto dal Dm di 3,7 pl x 1.000 abitanti. E intanto continuano le lamentele dei cittadini per il protrarsi delle lunghe attese sulle barelle dei Pronto Soccorso in attesa di un posto letto, per le liste d’attesa dei ricoveri in elezione e le difficoltà delle dimissioni dai reparti di degenza per acuti in carenza di posti letto/post acuti
15 FEB – Gli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Salute riportano un’ulteriore diminuzione dei Posti Letto/2017 rispetto al 2016, sia per quanto riguarda gli “acuti” sia i “post acuti” (Lungodegenza e Riabilitazione).
Il D.M. 70/2015 aveva stabilito gli “standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera” ed in particolare che le Regioni avrebbero dovuto provvedere “entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ad adottare il provvedimento generale di programmazione di riduzione della dotazione dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del Servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore a 3,7 posti letto (p.l.) per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie”.
Il famoso 3,0 PL/acuti e lo 0,7 PL Post Acuti ‰ abitanti che tanto aveva fatto discutere perché aveva fatto precipitare il nostro Paese tra gli ultimi per dotazione Posti Letto in ambito europeo e non solo.
2016
I PL/Acuti (pubblici e privati accreditati) erano 178.952, ripartiti in 77,3 % pubblici (pari a 138.267) e 22,7% privati accreditati (pari a 40.685) e per un rapporto complessivo, media Italia, di 2,98 ‰ abitanti, con 10 Regioni inferiori al 3.0‰: Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. E se dal rapporto si dovessero escludere i PL privati accreditati le Regioni con una rapporto inferiore allo standard salirebbero a 17 perchè si aggiungerebbero Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Umbria e Molise…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Sempre meno letti negli ospedali. Sia per acuti che per lungodegenze. E il sistema è in sofferenza”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=71005