Epilessia – #Epilessianonmifaipaura, un claim per sconfiggere i pregiudizi
“L’epilessia è un malattia sociale che interessa 1 persona su 100: 65 milioni i casi nel mondo, di cui 6 milioni in Europa e oltre 500.000 in Italia. 880 milioni di euro la spesa a carico del SSN per l’epilessia. Numerose le iniziative di sensibilizzazione sul territorio promosse dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE)
Roma – #Epilessianonmifaipaura, un claim proposto dalla Community di Facebook e scelto da LICE per la Giornata Internazionale dell’Epilessia che si celebra lunedì 11 febbraio. Lo slogan intende sottolineare la necessità di colmare il gap tra le persone con epilessia, 500.000 solo in Italia con 36.000 nuovi casi l’anno, e quelle che, non conoscendo la malattia, nutrono ancora numerosi pregiudizi nei confronti di questa impattante condizione neurologica.
“Iniziative come queste servono a sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia sociale che conta ben 65 milioni di pazienti nel mondo – ha dichiarato il prof. Oriano Mecarelli, Presidente della Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE), Dipartimento di Neuroscienze Umane dell’Università La Sapienza (Roma) – Oltre alla frequenza delle crisi e alle complicanze associate alla malattia, ad influire sulla qualità di vita dei pazienti anche i pregiudizi. La maggior parte delle persone con epilessia, infatti, continua a subire il disagio della malattia, nascondendo la propria condizione per timore di essere discriminato o emarginato”.
Nei Paesi industrializzati, questa condizione neurologica interessa circa 1 persona su 100: si stima quindi che in Europa le persone con epilessia siano 6 milioni. In generale, l’incidenza è più elevata nei Paesi a basso-medio reddito e, nella stessa popolazione, varia a seconda delle condizioni socio-economiche.
In Italia si registrano 86 nuovi casi per 100.000 abitanti e 180 casi per 100.000 abitanti dopo i 75 anni.Nei Paesi a reddito elevato, inoltre, l’incidenza dell’epilessia presenta due picchi, rispettivamente nel primo anno di vita e dopo i 75 anni.
Alla base del tasso di incidenza nel primo anno di vita fattori genetici e rischi connessi a varie cause di sofferenza perinatale, mentre per gli over 75 la causa risiede nel concomitante aumento delle patologie epilettogene legate all’età: ictus cerebrale, malattie neurodegenerative, tumori e traumi cranici.
Numeri, questi, che mettono in evidenza la portata dell’impatto che l’epilessia ha non solo sui pazienti e sui propri caregivers, ma sull’intera società, e che può essere misurato anche in termini di costi…”
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Fonte: “#Epilessianonmifaipaura, un claim per sconfiggere i pregiudizi”, insalute news
Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/epilessianonmifaipaura-un-claim-per-sconfiggere-i-pregiudizi/