Malattia renale – Per il dolore è possibile usare gli antifiammatori non steroidei?
“Una recente revisione sistematica della letteratura ha evidenziato che il dolore è uno dei sintomi più comuni tra i pazienti con malattia renale allo stadio terminale (ESRD), non è spesso riconosciuto e non è adeguatamente gestito nei pazienti in emodialisi (HD). La review ad opera della prof.ssa Flaminia Coluzzi è stata pubblicata su Drugs e ha fatto un’analisi approfondita di tutti gli analgesici oppioidi e non oppioidi e altri farmaci che possono avere un effetto antidolorifico. Noi ci siamo soffermati sugli analgesici non oppioidi, non tutti sicuri in questa categoria di pazienti
Le barriere a un’adeguata gestione del dolore nei pazienti con malattia renale includono una scarsa consapevolezza del problema, insufficiente educazione medica, timori di possibili effetti collaterali legati ai farmaci e idee sbagliate comuni sull’inevitabilità del dolore nei pazienti anziani e in HD.
I caregivers dei soggetti in emodialisi dovrebbero essere consapevoli delle possibili conseguenze di una valutazione e gestione del dolore inadeguata.
Tipologie di dolore
Sindromi dolorose comuni nei pazienti in emodialisi includono malattie muscolo-scheletriche e neuropatie metaboliche, associate al tipico dolore intradialitico.
Valutare l’eziologia, la natura e l’intensità del dolore è cruciale per la scelta dell’analgesico corretto.
Per avere un risultato migliore bisogna puntare a un approccio basato sul meccanismo che ha generato il dolore; è importante anche fare adeguate considerazioni di farmacocinetica sulle alterazioni della clearance e possibile tossicità nei pazienti con ESRD per una giusta prescrizione analgesica.
Comorbidità e polimedicazioni possono aumentare il rischio di interazioni tra farmaci, quindi quando si selezionano farmaci analgesici dovrebbe essere preso in considerazione il metabolismo dei farmaci
Purtroppo in questi pazienti è comune il poco consulto del medico e la somministrazione di farmaci da autodidatta, cosa che dovrebbe essere evitata per ridurre il rischio di somministrazione di farmaci delicati e potenzialmente pericolosi se non somministrati nella maniera opportuna…”
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Fonte: “Dolore nei pazienti con malattia renale, è possibile usare gli antifiammatori non steroidei?”, PHARMASTAR