Spondiloartrite periferica – I Biologici vanno usati da subito
“E’ inutile pensare di raggiungere la remissione di spondiloartrite periferica con i DMARDs da soli: i biologici vanno usati da subito. Questo, in estrema sintesi, il messaggio proveniente dalla fase di estensione di uno studio presentato nel corso del congresso annuale sulle spondiloartriti, tenutosi a Ghent, in Belgio
I risultati della fase di estensione di CRESPA (questo l’acronimo del trial) mostrano come, in pazienti con spondiloartrite periferica che hanno raggiunto la remissione di malattia e stanno gradualmente riducendo l’impiego di un farmaco biologici (golimumab in questo caso), l’aggiunta di MTX non innalza i tassi di remissione libera da farmaco biologico.
Il trial CRESPA aveva dimostrato che più della metà dei 60 pazienti che avevano iniziato il trattamento con golimumab, inibitore di TNF-alfa, quando la durata della sintomatologia era inferiore alle 12 settimane, avevano raggiunto la remissione di malattia.
Il follow-up dello studio ha avuto una durata compresa tra 2,4 e 5,8 anni. Dei 49 pazienti che avevano raggiunto la remissione di malattia, 26 (53%) erano rimasti in remissione libera da farmaci biologici. I 23 pazienti rimanenti (47%) sono andati incontro a recidiva in un tempo mediano pari a 32 settimane.
Razionale dello studio di estensione
“Se si interviene da subito con un trattamento aggressivo con un farmaco anti-TNF ai primi esordi della sintomatologia, allora sei in grado di arrestare la malattia in un paziente su due – ricordano i ricercatori”.
“Noi riteniamo – continuano – che il sistema immunitario innato giochi un ruolo nella malattia; è possibile cambiare i processo autoimmunitari a questo stadio molto precoce. Pertanto, il ricorso ad un trattamento aggressivo precoce dà la possibilità di portare i pazienti in remissione e senza più necessità di trattamento”…”
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Fonte. “Spondiloartrite periferica, perchè usare da subito i biologici paga!”, PHARMASTAR