Epatite C – L’eradicazione malattia costa ma risparmi a 20 anni per il Ssn valutabili in più di 50 milioni ogni 1.000 pazienti trattati
“I conti li hanno fatto i ricercatori di Tor Vergata, dell’Iss e della Simit. I risultati sono riportati in termini di benefici ottenuti nel corso degli anni grazie all’eliminazione del virus con la terapia antivirale. In particolare, sono stati considerati i costi evitati per la gestione delle complicanze generate dall’Hcv che il Ssn avrebbe dovuto sostenere nel caso di assenza dei Daa
12 OTT – L’eradicazione dell’epatite C costa ma alla fine farà risparmiare con un saldo attivo per le casse dello Stato a 20 anni di più di 50 milioni ogni 1.000 pazienti trattati. A fare i conti è uno studio condotto dal Eehta del Ceis (Università “Tor Vergata” di Roma) diretta da Francesco Saverio Mennini con Andrea Marcellusi e Raffaella Viti, in collaborazione con la Piattaforma Italiana per lo studio della Terapia delle Epatiti Virali (Piter), coordinata da Stefano Vellae Loreta Kondili del Centro Nazionale per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Associazione Italiana per lo studio del fegato (Aisf) e la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit).
La battaglia contro l’Hcv – scrivono i ricercatori – “è stata combattuta con due potenti armi: la prima sviluppata dalla ricerca, con la messa a punto dei nuovi farmaci ad elevata efficacia (Daa) in grado di eliminare il virus, e la seconda sviluppata dalla politica italiana, con la decisione di estendere il trattamento a tutti i pazienti, indipendentemente dal danno epatico, consentendo perciò l’accesso universale alle nuove terapie in regime di rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale”…”
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Fonte: “Epatite C. Grazie alle cure, risparmi a 20 anni per il Ssn valutabili in più di 50 milioni ogni 1.000 pazienti trattati”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=66608