Asma lieve – Trattare riacutizzazioni gravi con steroide/β2-agonista long-acting al bisogno è come farlo con terapia steroidea continuativa
“Il trattamento dell’asma lieve con la sola terapia inalatoria steroide/β2-agonista a lunga durata d’azione (budesonide/formoterolo) al bisogno è sovrapponibile, in termini di rischio di riacutizzazioni gravi, al trattamento di fondo con steroide più β2-agonista a breve durata d’azione al bisogno (budesonide + terbutalina) e comporta un rischio inferiore rispetto alla sola terbutalina al bisogno. Sono gli esiti di un’analisi post-hoc dello studio SYGMA 1, presentati al congresso internazionale della European Respiratory Society (ERS) a Parigi
Inoltre, con la sola combinazione budesonide/formoterolo al bisogno, una percentuale più bassa di pazienti ha fatto un elevato ricorso alla terapia inalatoria reliever (farmaci utilizzati per la risoluzione dei sintomi di bronco-ostruzione) rispetto a terbutalina al bisogno con/senza budesonide di fondo.
Un risultato importante data la scarsa aderenza dei pazienti alla terapia steroidea di base e la tendenza a limitarsi all’impiego del solo trattamento sintomatico al bisogno con β2-agonisti.
Alla base un problema di aderenza terapeutica
«Secondo le linee guida GINA (Global Initiative for Asthma) la terapia dell’asma lieve nella maggior parte dei pazienti dovrebbe prevedere l’assunzione di uno steroide da solo come terapia di fondo, con l’impiego di un farmaco β2-agonista soltanto al bisogno», ha evidenziato Fabiano Di Marcodell’unità di Pneumologia dell’Ospedale San Paolo di Milano, intervistato da PharmaStar.
«Questa in realtà è una visione piuttosto complicata da gestire nella pratica clinica perché i pazienti non hanno una grande aderenza alla terapia. Nell’asma lieve noi consigliamo una terapia di fondo, soprattutto con uno steroide da solo che però, non fornendo un beneficio clinico immediato, viene spesso interrotto dalla maggior parte dei pazienti che finiscono per utilizzare soltanto il β2-agonista al bisogno»
«Questo tipo di approccio, soprattutto quando la malattia non è molto lieve, può comportare dei problemi. In primo luogo perché non viene utilizzato lo steroide, che di fatto è il farmaco che controlla la malattia, inoltre si rischia un eccesso di utilizzo di β2-agonista short acting, sul cui impiego ad alte dosi alcuni dati mostrano un effetto di per sé addirittura proinfiammatorio».
Il programma clinico SYGMA
I trial SYGMA sono stati disegnati per valutare l’efficacia di budesonide/formoterolo in formulazione polvere secca nel dispositivo Turbohaler assunto solamente al bisogno come sollievo dell’infiammazione in confronto alle altre terapie standard attuali per l’asma lieve, ossia:
- un β2-agonista a breve durata d’azione (short-acting β2-agonist, SABA), anch’esso assunto al bisogno, per il sollievo dei sintomi
- un corticosteroide inalatorio (inhaled corticosteroid o ICS), utilizzato come terapia di mantenimento con l’assunzione di budesonide due volte al giorno in combinazione con il SABA assunto al bisogno…”
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Fonte: “Asma lieve, riacutizzazioni gravi con steroide/β2-agonista long-acting al bisogno come con la terapia steroidea continuativa #ERS2018”, PHARMASTAR