Scoperto interruttore che fa aumentare o massa muscolare o resistenza ad esercizio
“L’eccezionale scoperta, pubblicata oggi su Nature Communications, potrebbe avere una serie di ricadute cliniche, come la correzione della sarcopenia negli anziani e nei pazienti oncologici. L’interruttore della risposta all’esercizio è stato individuato nella proteina c-Jun N-terminal Kinase (JNK). Una sua iperattivazione durante lo sforzo fisico potrebbe anche aumentare il rischio di sviluppare un diabete di tipo 2. Allo studio strategie per modulare questa attivazione
C’è chi risponde bene sia all’esercizio aerobico, che a quello di resistenza, chi invece ad uno solo tipo. Un dato di fatto di osservazione abituale che adesso ha anche una spiegazione scientifica, trovata dai ricercatori del Joslin Diabetes Center di Boston. A determinare o meno la risposta a queste due forme di esercizio, sarebbe una sorta di ‘interruttore’ nascosto nei nostri muscoli. La scoperta, firmata dalla dottoressa Sarah Lessard, della sezione Clinical,Behavioral and Outcomes Research del Joslin Center è pubblicata oggi su Nature Communications. “Quello che abbiamo individuato – commenta la ricercatrice – è un pathway biologico inedito, attivato dall’esercizio e finora mai studiato”.
Conducendo una serie di esperimenti sugli animali e sull’uomo, i ricercatori americani si sono imbattuti in una proteina, la c-Jun N-terminal kinase (JNK), che sarebbe in grado di determinare la risposta all’esercizio fisico. Se la JNK si attiva durante l’esercizio, questo stimola la crescita dei muscoli scheletrici; al contrario, se non viene attivata, i muscoli migliorano il loro adattamento di capacità aerobica e di resistenza.
“E’ un po’ come un interruttore – spiega la Lessard – se è su ‘on’, l’esercizio ti fa crescere la massa muscolare; se è su ‘off’, l’esercizio adatta i muscoli alla resistenza”.
L’esercizio fisico è un elemento molto importante nell’ambito di un sano stile di vita: promuove la capacità aerobica e previene malattie cardiovascolari, diabete e altre patologiche metaboliche croniche. Ma non in tutte le persone determina gli stessi risultati.
Su cento persone che seguono in programma di allenamento aerobico infatti, alcuni vedranno migliorare molto la loro capacità aerobica, altri no o molto poco. Da oggi è chiaro quale sia il fattore che in alcuni l’esercizio promuove l’aumento della massa muscolare, mentre in altri la capacità di adattamento all’esercizio aerobico.
La JNK era stata associata in precedenza all’infiammazione presente in malattie metaboliche come il diabete di tipo 2 e l’obesità. Il fatto che questa proteina venga attivata dall’esercizio fisico è sembrato dunque un po’ strano agli autori della ricerca.
Il gruppo della Lessard ha cominciato dunque a studiare topi geneticamente modificati, così da renderli knock-out per la JNK muscolare. Questi animali apparivano in ottima salute e correvano regolarmente sulle ruote delle loro gabbie, esattamente come i topi normali. Ma quando i due gruppi di topi (quelli JNK knock out e i controlli normali) venivano addestrati a correre, i knock-out mostravano un aumento nettamente superiore della capacità di esercizio aerobico, un più elevato numero di vasi e un tipo di fibre muscolari specializzate per conferire resistenza, rispetto ai topi normali…”
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Fonte: “Scoperto l’interruttore che fa aumentare o la massa muscolare o la resistenza all’esercizio”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=64665