Osteoporosi – Studio dimostra potenziale cardioprotettivo per alendronato
“L’impiego di alendronato in pazienti con frattura all’anca si associa anche ad una riduzione significativa della mortalità CV, dell’incidenza di infarto del miocardio e di ictus. E’ quanto dimostrano i risultati di uno studio retrospettivo di coorte, pubblicato su the Journal of Bone Mineral Research, che ha impiegato dati provenienti da un ampio database di popolazione in uso presso la Hong Kong Hospital Authority
Nello specifico, per esaminare la relazione tra eventi CV e impiego di alendronato, i ricercatori hanno seguito pazienti con nuova diagnosi posta di frattura all’anca nell’arco temporale 2005-2013, seguendone lo sviluppo di comorbilità CV fino al 2016.
Gli outcome sono stati misurati a 1, 3, 5 e 10 anni. Su un totale di 34.991 pazienti identificati, 4.602 (pari al 13,2% del totale) erano stati sottoposti a trattamento per l’osteoporosi (OP) nel corso del follow-up.
Dopo match dei dati tra pazienti trattati e non trattati, è emerso che l’hazard ratio (HR) di mortalità CV ad un anno per gli utilizzatori di alendronato è stato pari a 0,33 (IC95%= 0,17-0,65), mentre L’HR di incidenza di infarto del miocardio è stato pari a 0,55 (IC95%= 0,34-0,89)…”
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Fonte: “Osteoporosi, studio real world dimostra potenziale cardioprotettivo per alendronato”, PHARMASTAR