Tumore al polmone – Policlinico di Milano all’avanguardia nella gestione multidisciplinare
“Oltre 500 casi di cui 200 interventi l’anno. Soli 7 giorni per una prima visita, un iter diagnostico terapeutico che si conclude entro 1 mese e un centro trapianti d’eccellenza
Milano, 17 maggio 2018 – Un approccio multidisciplinare e multi-patologia per garantire una corretta gestione del tumore al polmone. È quanto accade al Policlinico di Milano, struttura d’avanguardia nel trattamento di questa neoplasia. L’ospedale gestisce oltre 500 casi di tumore al polmone l’anno di cui 200 chirurgici, e tutti gli iter per la diagnosi e l’impostazione della terapia si realizzano entro 1 mese dalla prima visita, che si può ottenere in soli 7 giorni.
Il tumore del polmone colpisce a livello globale oltre 2 milioni di persone, attestandosi come prima causa di morte per gli uomini e terza per le donne, dopo il tumore al seno e al colon. In Italia nel 2017 si sono contati 28mila nuovi casi negli uomini e 13mila nelle donne. Si conferma così come la terza patologia tumorale più frequentemente diagnosticata tra gli uomini (15%) dopo la prostata e il colon, la terza per le donne (6%) dopo mammella e colon, mentre in termini di decessi risulta ancora al primo posto fra i pazienti di sesso maschile (26%).
Tabagismo, inquinamento atmosferico e esposizione a cancerogeni professionali sono i principali fattori di rischio. Tra i cancerogeni legati al lavoro, nel 2016 in Italia figuravano ancora l’amianto (181.500 decessi) e la silice cristallina (48.000), responsabili anche di 3.500 decessi per asbestosi (malattia polmonare cronica conseguente all’inalazione di fibre di asbesto) e 10.400 per silicosi (pneumoconiosi causata dall’inalazione di polvere contenente biossido di silicio).
Per quanto concerne l’inquinamento atmosferico, invece, tra i fattori di rischio primari soprattutto per i non fumatori, la Pianura Padana detiene il triste primato di territorio più inquinato d’Europa. Secondo gli ultimi dati OCSE, infatti, quanto a polveri sottili i milanesi sarebbero fra i più esposti a livello nazionale, con Piemonte e Lombardia che superano praticamente tutto il resto del continente.
In termini di prevenzione, gli esperti internazionali concordano nel definire essenziali la completa astensione dal fumo e la diagnosi precoce, ovvero la scoperta del tumore quando ancora di dimensioni ridotte. Due elementi che agevolano la gestione chirurgica e/o terapeutica, migliorando di conseguenza la prognosi e la qualità di vita dell’individuo.
Per questo, presso il Policlinico di Milano è disponibile un vero e proprio percorso, a cui collabora anche uno specifico ambulatorio, per assistere nella disassuefazione dal fumo, mentre pneumologi e chirurghi toracici si prendono cura del paziente a 360 gradi. Un approccio multidisciplinare, infatti, tramite un percorso definito presso la medesima struttura, consente di ottimizzare i tempi di cura con una conseguente gestione più efficace della patologia…”
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Fonte: “Tumore al polmone, il Policlinico di Milano all’avanguardia nella gestione multidisciplinare”, insalute news