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Malattie rare – Distrofia muscolare, due brevetti Università di Padova per migliorare vita malati

Padova – Unismart, la società interamente controllata dall’Università di Padova che si occupa di brevetti e trasferimento tecnologico, ha concluso con successo la cessione in licenza di due importanti brevetti di un gruppo di ricercatori e docenti dei Dipartimenti di Scienze Biomediche e di Medicina Molecolare.

I brevetti coprono l’utilizzo di alcune molecole già in commercio, come la rasagilina – attualmente impiegata per il Parkinson – per la cura clinica un altro tipo di malattie degenerative, le distrofie muscolari, patologie gravemente invalidanti e potenzialmente mortali di cui soffrono circa 45.000 persone solo in Europa.

L’invenzione, di cui l’Università detiene la titolarità, è stata protetta in sede internazionale grazie al lavoro dell’Ufficio Valorizzazione della Ricerca, che ha seguito il deposito e l’ottenimento dei due preziosi brevetti americani.

L’azienda che ha acquisito la licenza esclusiva è la SAPIR Pharma, con sede legale a New York, interessata ad invenzioni in campo biomedico relative al mondo dei vaccini, dell’oncologia e delle malattie degenerative.

“Nei prossimi mesi SAPIR si farà carico di ripetere e validare nei propri laboratori gli studi condotti a Padova – spiega la prof.ssa Margherita Morpurgo, Delegata del Rettore per il Trasferimento Tecnologico nelle Life Sciences – dopodiché inizierà il coinvolgimento di pazienti affetti da distrofie muscolari fino all’approvazione del farmaco da parte delle autorità sanitarie americane ed europee”.

“Personalmente sono entusiasta del risultato: in questi anni abbiamo molto creduto in questo brevetto e l’Università, anche attraverso la commissione brevetti, ha investito molto anche a livello economico per tutelare il lavoro dei ricercatori. Il contratto di licenza – che prevede il pagamento di somme precise al superamento di ogni fase di sperimentazione e royalties sulla vendita del prodotto finale – è giustamente complesso e segue gli standard Internazionali, in linea con i migliori esempi di trasferimento tecnologico delle Università Europee ed Americane”.

Già lo scorso anno Unismart aveva licenziato con successo un altro brevetto di cui l’Università è titolare. Si trattava in quel caso di un “metodo per la misurazione in continuo del comportamento dei bovini” sviluppato da alcuni ricercatori del Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute del campus di Legnaro.

L’invenzione era stata rilevata da un’azienda informatica di Bolzano, interessata ad integrare la tecnologia sviluppata a Padova all’interno della propria offerta tecnologie per la sensorizzazione delle stalle e degli stabilimenti produttivi in ottica Industria 4.0…”

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Fonte: “Distrofia muscolare, due brevetti dell’Università di Padova per migliorare la vita dei malati”, insalute news

Tratto dahttps://www.insalutenews.it/in-salute/distrofia-muscolare-due-brevetti-delluniversita-di-padova-per-migliorare-la-vita-dei-malati/