Elettrodi per esami clinici – Diventano tatuabili e lavabili
“La nuova soluzione ideata da ricercatori italiani è biodegradabile, low cost e funziona per 3 giorni consecutivi
Elettrodi, di quelli comunemente usati per esami clinici come l’elettromiografia e l’elettrocardiografia, da applicare sulla pelle come tatuaggi biodegradabili applicabili in ogni parte del corpo, anche il volto, e lavabili via con acqua e sapone.
Sensori sempre più sottili e leggeri, in cui connessioni e interconnessioni esterne sono integrate direttamente nel tatuaggio, che consente la crescita di peli e capelli. È questa la soluzione innovativa realizzata da un gruppo di ricercatori del centro IIT di Pontedera, insieme al gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Milano e alla Scuola Superiore S.Anna di Pisa. Gli autori dello studio, apparso sulla rivista Advanced Science, hanno creato i trasferibili ricorrendo ad una stampante a getto di inchiostro che utilizza inchiostri in grado di condurre l’elettricità, organici e compatibili con la pelle.
I nuovi elettrodi sono flessibili, in grado di aderire alla pelle conformandosi alle sue rugosità e realizzabili nella forma che meglio si adatta alle asperità dell’area del corpo dove devono essere applicati. Si tratta di sensori asciutti, che non richiedono l’applicazione di gel, e che riescono a trasmettere correttamente il segnale elettrico per 3 giorni. Al termine dell’utilizzo possono essere vengono lavati via con acqua e sapone, proprio come i comuni tatuaggi temporanei. Un bel vantaggio per pazienti e atleti che vanno monitorati per lunghi periodi.
«Il campo della cosiddetta “epidermal electronics”, ossia i dispositivi elettronici da indossare a diretto contatto con la pelle, é un campo di ricerca in fortissima espansione…”
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Fonte: “Gli elettrodi per esami clinici diventano tatuabili e lavabili con acqua e sapone”, LA STAMPA SALUTE