Artrite psoriasica – Trattamento con ‘secukinumab’ contiene in modo duraturo attività di malattia
“I pazienti con artrite psoriasica (PsA) trattati con secukinumab raggiungono un’attività minima di malattia in modo tempestivo e duraturo (2 anni), insieme al miglioramento di alcuni outcome riferiti dai pazienti (PRO). Questi i risultati di FUTURE 2, un trial, ancora in corso, i cui risultati a 2 anni di terapia sono stati pubblicati sulla rivista Arthritis Care & Research
La PsA, è una condizione che può causare infiammazione persistente, danno articolare progressivo, disabilità e alterazione della qualità della vita.
In passato, il trattamento standard di questa condizione si basava sull’impiego di FANS, steroidi e alcune DMARDs, mutuando paradigmi di trattamento in larga parte dalla terapia delle artriti periferiche nell’artrite reumatoide.
La situazione è profondamente cambiata con l’introduzione dei farmaci biologici, in particolare gli inibitori di TNF-alfa, che si sono rivelati molti efficaci nei vari domini di malattia (malattia cutanea e ungueale, entesite, artrite assiale e dattilite).
Non solo: il miglioramento dei segni e dei sintomi della malattia psoriasica ottenuto con questi farmaci ha portato anche ad un affinamento dei goal della terapia.
A differenza degli anni passati, infatti, quando anche un minimo miglioramento era considerato un successo, il trattamento attuale si propone il raggiungimento del più basso livello di attività di malattia, da conseguire per ciascun paziente e ciascun ambito (o dominio) della malattia. Inoltre, accanto ai segni e ai sintomi di malattia, sono considerati attualmente goal di trattamento anche l’ottimizzazione della qualità della vita (QoL), il mantenimento dello stato funzionale e la minimizzazione del danno articolare.
Secukinumab e interleuchina-17A (IL-17A)
Il secukinumab è un anticorpo monoclonale totalmente umano che neutralizza selettivamente l’interleuchina 17A (IL-17A) circolante…”
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Fonte: “Artrite psoriasica, attività di malattia contenuta tempestivamente e in modo duraturo con secukinumab”, PHARMASTAR