Disability card – Più servizi di trasporto e cultura in Europa
“La tessera è frutto di un progetto promosso in Italia da Fish e Fand. Partecipano Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Italia, Malta, Slovenia e Romania
E’ stata presentata ufficialmente a Roma, alla presidenza del Consiglio dei ministri, la “Disability Card”, che permetterà alle persone con disabilità un accesso facilitato a tutti i servizi nei Paesi che hanno aderito al progetto, ovvero Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Italia, Malta, Slovenia e Romania.
Abbattere le barriere. L’Europa apre così le porte alle persone con problemi e abbatte le barriere, favorendo l’accesso a trasporti, cinema, sport, cultura e svago, e semplificando, grazie al ‘unificazione dei criteri e delle modalità di accesso, la vita ai cittadini europei con disabilità e alle amministrazioni pubbliche e private dei servizi coinvolti.
Nel nostro Paese, titolare dell’attuazione del progetto è la FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, in partenariato con la FAND – Federazione Associazioni Nazionali Disabili. Il Ministero del Lavoro opera in veste di sponsor dell’iniziativa, in qualità di Autorità nazionale rilevante in materia di disabilità.
“L’impegno dell’Italia nel progetto della Disability Card poggia sull’esigenza di lavorare in maniera sempre più incisiva sul tema della piena inclusione delle persone con disabilità nella nostra società – spiega il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Franca Biondelli. “Intendiamo dare il nostro contributo assieme agli altri Paesi che partecipano al progetto perché il godimento dei diritti richiamati dalla Convenzione ONU delle persone con disabilità parte anche dai tanti aspetti della vita quotidiana come spostarsi e viaggiare, visitare un museo, andare al cinema o allo stadio”.
Un progetto europeo. La tessera è frutto del progetto “Eu Disability Card“, che trae origine dalla Strategia dell’Unione Europea 2010-2020 in questa materia, finalizzato all’introduzione di uno strumento – una carta uguale in tutti i Paesi aderenti e rilasciata sulla base di criteri omogenei – che permetta l’accesso delle persone con disabilità a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi della Ue…”
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Fonte: “Più servizi di trasporto e cultura in Europa: arriva la “Disability card”,” R.it Disabilità